«Meranojazz», Ecco sua maestà Pat Metheny
Il chitarrista americano sarà il 10 luglio al Kursaal per il «Festival Jazz»
La chitarra di Pat Metheny aprirà il 10 luglio al Kursaal di Merano (ore 21) il «Festival MeranoJazz», organizzato dal Comune di Merano in collaborazione con la Showtime Agency.
Si tratta della prima data italiana del tour estivo di uno tra i più famosi e apprezzati chitarristi jazz in attività, vincitore di oltre venti Grammy Award, di cui sette consecutivi per sette album, tre dischi d’oro e numerosi riconoscimenti come «Best Jazz Guitarist» e «Nea Jazz Master».
Recentemente entrato nella Downbeat Hall of Fame come musicista più giovane e quarto chitarrista (dopo Django Reinhardt, Charlie Christian e Wes Montgomery), Pat Metheny ritorna in concerto con un tour in cui presenta al pubblico i più grandi classici tratti dal suo repertorio.
«I miei ultimi anni sono trascorsi scanditi sempre dallo stesso ritmo: scrivere della musica, che poi diventa un disco, che diventa un tour — spiega il grande virtuoso statunitense — Volevo rompere questo schema: mi sono preso una pausa, ho selezionato un gruppo di musicisti con cui suonare liberamente un po’ di tutto, la musica che ho scritto in passato, edita e inedita, e lasciare che da quell’affiatamento nascesse spontaneamente qualcosa di nuovo». Ed è in effetti un quartetto che suona con un’intesa e un’intensità davvero speciali quello che Metheny porterà in tour la prossima estate.
A partire dal batterista, il suo storico sodale Antonio Sanchez, vincitore di quattro Grammy con i suoi progetti solisti e recentemente consacrato dal grande pubblico per aver composto con la sola batteria la colonna sonora del film Birdman, il capolavoro di Alejandro Gonzales Inarritu vincitore di quattro premi Oscar.
Accanto a lui la bassista australiana di origine malese Linda May Han Oh, molto attiva nella nuova scena newyorkese.
Dice di lei Pat Metheny: «Sono sempre molto attento ai nuovi talenti musicali ma quando ho sentito suonare Linda per la prima volta è immediatamente balzata in cima alla mia lista di candidati. Ha tutto ciò che chiedo al mio bassista ideale: un ottimo senso del tempo, un suono bellissimo, molta fantasia e soprattutto grande capacità comunicativa con gli altri musicisti e con il pubblico».
A completare l’ensemble il pianista britannico Gwilym Simcock: cresciuto ascoltando la musica di Metheny, l’ha assimilata al punto che, la prima volta in cui ebbe l’occasione di suonare con Pat, quella che doveva essere una sessione di due ore di musica diventò con grande naturalezza un’intera giornata full immersion nel repertorio metheniano, rivelatrice dell’enorme potenziale di questo giovane e talentuoso musicista.
I biglietti sono disponibili in prevendita sul circuito «Ticketone» e nei consueti punti vendita di Trento, Bolzano, Merano e Rovereto. Per ulteriori informazioni sul sito: www.showtime-ticket.com;
oppure su quello di Merano Jazz: www.meranojazz.it e al numero 0473/270256.