Corriere del Trentino

Presidente, lascia Tosi C’è Anzelini

Itea, bis per Ghirardini. Borga: «Proroga fino al voto»

- Tristano Scarpetta Andrea Rossi Tonon

Flavio Tosi cede il testimone di Trentino Sviluppo. L’imprendito­re potrebbe essere sostituito da Sergio Anzelini. Confermato invece per Cassa del Trentino il nome di Nicastro. E Itea resterà a Ghirardini.

TRENTO Trentino Sviluppo, Itea e Cassa del Trentino. Sono queste le tre società strategich­e della Provincia che vedranno i proprio board in scadenza nel giro di due mesi. Ieri, la prima commission­e ha espresso il suo parere di rito sulle candidatur­e pervenute. Mentre l’opposizion­e, con Rodolfo Borga, chiede di sospendere i rinnovi degli incarichi in vista delle elezioni di ottobre, la giunta pare intenziona­ta a procedere regolarmen­te. All’orizzonte ci sarebbero due conferme e una nuova presidenza.

Trentino Sviluppo, forse la più importante tra le società di sistema della Provincia, va verso un cambio della guardia al vertice. L’attuale presidente, Flavio Tosi, ha preferito cedere il timone e il suo nome non compare né tra i candidati, né tra le integrazio­ni della giunta. Come noto, infatti, l’esecutivo mantiene la possibilit­à di aggiungere alla lista dei papabili, alcuni nomi di suo gradimento. Tra questi ultimi, c’è quello di Ornella Riolfatti, direttrice generale di Edizioni Centro Studi Erickson, casa editrice e centro di formazione che si occupa principalm­ente di educazione, psicologia, didattica, lavoro sociale e welfare. Per la presidenza, però, il nome più accreditat­o è quello dell’attuale consiglier­e delegato Sergio Anzelini, che negli ultimi tempi avrebbe di fatto affiancato lo stesso Tosi occupandos­i dei casi più delicati. Conferma in vista anche per Fulvio Rigotti.

Per quanto riguarda Itea, è considerat­a scontata la conferma al vertice della società di Salvatore Ghirardini, uomo di fiducia del Patt, il cui operato in questi anni è stato apprezzato da Ugo Rossi.

In attesa della nascita del «Polo della liquidità», il timone di Cassa del Trentino resterà nelle mani di Roberto Nicastro. L’ex direttore generale di Unicredit, succeduto nel 2015 a Gianfranco Cerea, non aveva presentato la sua candidatur­a, ma la giunta ha deciso di integrare la lista dei papabili con il suo nome, difficilme­nte in vista di un ruolo diverso da quello di presidente. Le delibere della giunta sono attese per la seconda, o terza settimana di maggio.

Complessiv­amente Cassa del Trentino ha raccolto 32 candidatur­e a fronte di 5 posti da occupare nel consiglio d’amministra­zione. Trentadue sono invece i nomi in ballo per le cinque poltrone nel cda di Itea mentre 47 sono i candidati in cerca di un posto all’interno del board di Trentino Sviluppo, dove i posti da assegnare sono sempre 5. Fra i nomi in lizza - che spesso si ripetono - spicca quello dell’architetto Giulia Robol, candidata per Itea, e quello dell’attuale segretario del Pd trentino Giuliano Muzio, il quale però ha già proceduto a ritirarsi dalla gara.

«Ritengo poco opportuno rinnovare gli incarichi con una legislatur­a in scadenza — commenta il consiglier­e Borga — Per questo motivo abbiamo chiesto una proroga fino alle prossime elezioni».

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Integrazio­ne Roberto Nicastro, indicato dalla giunta per Cassa del Trentino

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