Quattro anni e sei mesi all’ex leghista Agostini È ancora agli arresti domiciliari, rischia il carcere
C’è anche il nome dell’ex consigliere circoscrizionale di Mattarello, militante della Lega Nord, poi espulso dal partito, Maurizio Agostini, tra i 22 condannati per associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga nell’ambito della vasta inchiesta della Procura di Trento. L’ex attivista del Carroccio, un volto noto, gestiva l’area di servizio Agip di Aldeno, era stato arrestato a febbraio del 2017 perché trovato con tre etti di cocaina purissima. Un fulmine a ciel sereno per Mattarello, la notizia era stata accolta da tutti con stupore. Agostini per quell’episodio ha patteggiato 2 anni e 10 mesi. Ma ora dovrà fare i conti con una pena ancora più severa, ieri infatti è stato condannato in rito abbreviato davanti al gup Michele Cuccaro a 4 anni e 6 mesi di reclusione. Agostini è ancora detenuto agli arresti domiciliari, ora rischia seriamente che si aprano le porte del carcere. I conti sono presto fatti e ora il suo avvocato, Zeno Perinelli, in attesa della Cassazione sul primo episodio, sta studiando il modo per limare una pena troppo pesante. «La vicenda è la stessa del primo episodio» spiega. Farà ricorso in appello.