Disastro in serie D Trento-Dro, il derby salvezza

TRENTO Disastro su tutta la linea. Le tre squadre provinciali impegnate nel campionato di serie D sono uscite dal terzultimo turno della stagione con le ossa rotta e il morale sotto terra. Complessivamente Levico, Trento e Dro hanno subito undici reti segnandone solamente una e quando mancano solamente 180 minuti al termine della regular season nessuna delle formazioni locali può ancora «festeggiare» la salvezza. I termali, che dovrebbero riuscire a fare almeno un altro paio di punti per essere sicuri di evitare i play out, sono stati travolti a Busto Arsizio da una Pro Patria in piena lotta per la promozione in serie C. Cinque a uno il risultato finale a favore dei padroni di casa con la squadra guidata da Stefano Manfioletti che è rimasta in partita sino a metà del primo tempo salvo poi affondare sotto i colpi dei lombardi. «Sapevamo che dall’altra parte del campo avremmo trovato una formazione di livello assoluto — commenta proprio Manfioletti — e non siamo stati in grado di controbattere. Ora è importante girare subito pagina e non farsi prendere da inutili scoramenti. Se domenica prossima supereremo in casa il Crema potremo festeggiare senza dover attendere i finali da altri campi». Chi invece dovrà per forza sperare in combinazioni fortunate è il Trento sconfitto per due a zero proprio dal Crema in trasferta. Gli aquilotti, complice la contemporanea vittoria del Ciserano, si sono così avvicinati agli spareggi per il mantenimento della categoria. Neppure sei punti nelle ultime due gare potrebbero mettere al sicuro la squadra in caso di ulteriore vittoria dello stesso Ciserano. Senza considerare che il prossimo turno andrà in scena al Briamasco il derby contro il Dro. I gialloverdi sono reduci dal sonoro quattro a zero casalingo inflitto dalla Pergolettese e arriveranno in via San Severino consapevoli che solo una vittoria potrebbe evitar loro l’Eccellenza. «Per noi la partita contro il Trento rappresenta l’ultima spiaggia—spiega Gianni Petrollini, direttore sportivo — dobbiamo però tenere presente che prima della sconfitta rimediata eravamo reduci da cinque risultati utili consecutivi, insomma la squadra è in salute».