Meno Urp, più web Calano le richieste e le segnalazioni «fisiche» agli uffici
TRENTO Cresce l’utilizzo del web, cala l’accesso all’Ufficio relazioni con il pubblico (Urp) del Comune di Trento. Nel 2017 sono state 13.495 le richieste di informazioni ricevute (48,8% con contatto al front office), contro le 14.237 del 2016, confermando con una flessione del 5,21% una tendenza al calo che continua inarrestabile dal 2011, quando gli accessi furono 25.379, quota vicina al picco di 25.886 del 2009. Il rapporto diretto con il front office viene preferito da quei segmenti di utenza che, spesso per ragioni generazionali, scontano un gap tecnologico e per le richieste più complesse, legate soprattutto alla fruizione di servizi. Meno spiccato il calo delle segnalazioni che i cittadini, attraverso l’Urp, presentano a Palazzo Thun. Nel 2017 sono state 2.007 (932 con la piattaforma SensoRcivico), contro le 2.576 del 2016 con un calo del 18,16%. Una flessione dovuta, probabilmente, alla sospensione dell’accesso via Whatsapp, ascritta a limitazioni di licenza dell’applicazione. Quasi metà delle segnalazioni (978 su 2.017) ha riguardato lavori pubblici, portando in 223 casi a coinvolgere la squadra di pronto intervento per le manutenzioni. Problemi ambientali sono stati al centro di 606 pratiche, mentre 284 si sono innestate sul terreno della sicurezza urbana, in primis per scritte sui muri. Nel complesso, a fronte di 15.603 contatti (vanno conteggiati anche 98 suggerimenti e 3 reclami, questi ultimi sull’asporto rifiuti) il 90,42% ha avuto risposta entro i termini previsti dalle carte di servizio. Tra gli strumenti di ascolto dei cittadini, anche le indagini condotte da Palazzo Thun per misurare il gradimento sulla qualità dei servizi erogati. L’insieme delle prestazioni erogate direttamente ha prodotto un voto più che sufficiente con 7,3 su 10. Molto alto, in particolare, il grado di sui nidi d’infanzia, con il 96% di giudizi positivi. Sui servizi affidati a terzi, bene il trasporto urbano, gestito da Trentino Trasporti, l’indice di soddisfazione dichiarato è del 94,4%. I livelli più bassi di soddisfazione (73,9% degli intervistati) si registrano sul fronte delle piscine per lo spazio disponibile in vasca.