Parla Pellizzari «Levico d’applausi, delusione Trento»
Pellizzari (Figc): «Dispiace l’andamento complessivo. Dro, lotta dura»
TRENTO Siamo alle solite. Purtroppo. Come spesso accade nelle ultime stagioni anche quest’ anno le squadre trentine impegnate in serie D dovranno lottare sino all’ultimo secondo dell’ultima partita (eventuali playout compresi) per non retrocedere in Eccellenza. Quando mancano 180 minuti al termine del campionato nessuno tra Trento, Levico e Dro ha la certezza matematica della salvezza. Certo, c’è chi sta messo meglio — i termali vincendo in casa domenica con il Crema potrebbero far partire i festeggiamenti —, chi è nel limbo più assoluto — gli aquilotti al 90 per cento dovranno spareggiare — , e chi ha un piede e mezzo nella categoria inferiore, il Dro ovviamente.
«C’è grande dispiacere per l’andamento complessivo delle nostre società in serie D — spiega Ettore Pellizzari, presidente provinciale della Federazione italiana giuoco calcio (Figc) —. Pensare che tutte e tre riescano a salvarsi al momento mi pare pura utopia, diciamo che spero che almeno due mantengano la categoria. Senza ovviamente avere alcuna preferenza». Il numero uno di via Trener prosegue nella sua analisi: «Spero che il Levico riesca a chiudere il discorso già nel prossimo turno, poi il calendario prevede un Trento–Dro davvero da brividi. Per l’intero movimento calcistico locale poter contare su più sodalizi in serie D sarebbe un fatto positivo ma vado oltre. Da troppo tempo non abbiamo un’espressione trentina in serie C, l’ultimo è stato il Mezzocorona ma ormai sono passati tanti anni. Il vero salto di qualità, soprattutto per quello che poi comporterebbe a livello di settore giovanile, sarebbe lo sbarco in serie C».
Pellizzari, da attento osservatore, entra poi maggiormente nei dettagli: «Diciamo che il Levico ha fatto addirittura forse qualcosa in più rispetto a quanto era lecito aspettarsi la scorsa estate, se i lacustri dovessero mantenere la categoria senza playout meriterebbero un applauso convinto e sincero. Per quanto riguarda il Dro mi pare che la stagione sia in linea con le aspettative, i gialloverdi stanno ancora lottando anche se sarà durissima. Indubbiamente è il Trento che ha deluso maggiormente se non altro per il blasone del nome e per quelli che erano stati i proclami estivi. Non è un mistero che in via Sanseverino si punti al professionismo, diciamo che hanno incontrato difficoltà maggiori rispetto a quelle che avevano previsto inizialmente». Il presidente della Figc vuole però concludere «ringraziando con tutto il cuore le realtà che impiegano numerose risorse umane ed economiche per prendere parte alla serie D indipendentemente da quelli che sono i risultati che poi maturano sul campo».
Presidente La società del capoluogo ha incontrato difficoltà superiori al previsto