Fravezzi (Upt): «Governatore, fughe in avanti improduttive»
La posizione del governatore, esplicitata venerdì in una lunga intervista, non è piaciuta agli alleati. «A ottobre ci sarò, non aspetto più nessuno», è la sintesi del pensiero di Ugo Rossi. Una posizione che anticipa il vertice della coalizione, in agenda questo pomeriggio.
«È opportuno che tutti mantengano i giusti toni e la giusta serenità, senza fughe in avanti — dice Vittorio Fravezzi, alfiere dell’Upt — Lo ribadiamo da tempo: sulla presidenza non c’è alcuna posizione pregiudiziale, enfatizzare i toni non è utile e si rivela persino improduttivo». Fravezzi ricorda infatti le prerogative che muovono la riflessione attuale del centrosinistra autonomista: «La coalizione si è seduta insieme attorno a un tavolo per reagire a un esito elettorale che non può essere sottovalutato». Il «processo di rigenerazione», insiste ancora, non può esauristi mestamente a semplici annunci «ovvero cambiare tutto per non cambiare nulla». Il rischio è disattendere, nuovamente, le aspettative dell’elettorato. Una mancata dimostrazione di aver compreso gli errori, argomenta l’ex senatore — «creerebbe ulteriore confusione tra militanti e sostenitori che attendono un progetto che ridia entusiasmo e voglia di rimettersi in gioco con e per la comunità». Stessa linea nelle parole di Giuliano Muzio che, invocando tranquillità nei toni, indica nuovamente l’obiettivo: «Definire un patto rinnovato con la comunità».