Fugatti, messaggio agli alleati «Tutto il centrodestra si ritroverà nel contratto»
I risultati Oltre il 97% dei militanti ha approvato il testo
TRENTO Maurizio Fugatti non vuole lasciare ai posteri eventuali equivoci. L’entusiasmo del Movimento cinque stelle coincide con la soddisfazione della Lega, certamente. Ma per il Carroccio, la mancanza degli alleati resta dolorosa. Di qui, per il segretario della Lega, la necessità di rassicurare gli alleati: «Nel contratto di governo ci sono tutti i temi che hanno costituito la nostra alleanza». Come a dire: malgrado l’assenza di Forza Italia, su tutte, il programma ha mantenuto fede ai patti preelettorali.
«Partiamo dall’inizio e non da oggi — premette Fugatti — È chiaro che noi siamo una forza politica di centrodestra, dentro a un’alleanza che tale resta». Impossibile dimenticare l’ambizione iniziale: «Ossia un governo di centrodestra — puntualizza l’onorevole — E avremmo voluto che Mattarella individuasse Matteo Salvini quale premier». Malgrado i deficit strettamente matematici, a suo dire Salvini avrebbe ampiamente ottenuto la fiducia in Aula.
Quest’ipotesi, come noto, è rimasta solamente una congettura, un auspicio. «Ci siamo quindi trovati a un bivio: un governo del presidente, che certamente Mattarella aveva in testa, oppure il tentativo di un’intesa tra Lega e Cinque stelle, con tutti i pro e i contro del caso».
Per essere chiari, Fugatti menziona limiti e incognite di un’asse recentissimo. Ma ne individua anche le potenzialità. «Il rischio politico era minore rispetto a un governo del presidente che, per noi, era l’ipotesi peggiore».
Il resto è storia degli ultimi giorni. Il contratto di governo, generato dalle due forze politiche, è stato vidimato dai militanti che anche in Trentino sono stati intercettati nei gazebo. Il via libera dei trentini si attesta al 97% circa. «Gli argomenti per i quali la Lega ha fatto l’accordo con il centrodestra ci sono per la stragrande maggioranza — rimarca Fugatti — conseguentemente noi riteniamo che l’accordo politico sul programma sia una buona intesa: sono infatti state rappresentate non solo le istanze della Lega, ma dell’intero centrodestra». Il messaggio distensivo è rivolto all’indirizzo degli storici alleati, specie Forza Italia che più di altri soffre il patto Lega- Movimento cinque stelle. «L’auspicio è che il centrodestra dia la fiducia al governo», chiosa Fugatti che si attende qualche apertura anche dal gruppo delle Autonomie. «Mi aspetto senso di responsabilità» dice. Resta da capire se gli equilibri romani si rifletteranno anche in Trentino, in vista delle elezioni provinciali. Lega e Movimento cinque stelle potranno mai trovare un fronte comune? Qui Fugatti è sintetico: «È prematuro, qui abbiamo già una coalizione».