«A22, troppi camion» Appello dei governatori
Vertice dell’Euregio. Kompatscher: spostare il traffico su rotaia. Il Tirolo conferma i blocchi
La provocazione «L’A22 è diventata il parcheggio di camion più lungo d’Europa Bisogna intervenire» Platter Lo stop ai mezzi pesanti a Kufstein ha effetti benefici anche per Alto Adige e Trentino Andremo avanti Rossi Potenziamo l’interporto di Trento, ma occorre adeguare i pedaggi agli altri valichi alpini e premiare chi inquina di meno
BOLZANO Sull’autostrada del Brennero la situazione è insostenibile. Per le persone che ci vivono accanto, per l’ambiente e anche per l’infrastruttura. I tre presidenti dell’Euregio lanciano un grido d’allarme e l’ennesimo appello ai governi chiedendo interventi rapidi per decongestionare l’autostrada. le misure concrete saranno discusse nel vertice in programma a Bolzano il prossimo 12 giugno a cui dovrebbero partecipare i ministri di Austria, Germania e, compatibilmente con lo stallo attuale, Italia.
Già durante il vertice di gennaio dedicato al traffico, l’Euregio si era espressa a favore di una strategia comune delle tre Regioni sul tema dei transiti lungo l’asse del Brennero. Ieri i tre presidenti Arno Kompatscher, Ugo Rossi e Günther Platter hanno ribadito la volontà dei tre territori di attuare tutte le misure necessarie per lo spostamento del traffico su rotaia. Il 12 giugno si terrà a Bolzano un vertice sulla mobilità che vedrà la partecipazione dei ministri di Italia, Austria e Germania e sarà questo il momento in cui verranno discusse le misure elaborate dai quattro differenti gruppi di lavoro transfrontalieri che riguardano soluzioni possibili per la gestione del traffico, il suo monitoraggio, la politica dei pedaggi e l’autostrada viaggiante. «La situazione è insostenibile — rimarca il presidente dell’Euregio Arno Kompatscher — siamo arrivati a circa 2,5 milioni di Tir all’anno in transito lungo l’asse del Brennero. L’A22 è diventato il parcheggio di tir più lungo d’Europa. Non possiamo più perdere tempo bisogna intervenire al più presto per ridurre il traffico deviato e promuovere quello su rotaia».
Secondo i tre presidenti occorre in primo luogo rendere il traffico sicuro e scorrevole, e va migliorata tutta la gestione dei momenti di sovraffollamento della tratta autostradale, in maniera particolare in occasione dei periodi di ferie, dell’attuazione di posti di controllo per i tir o dei blocchi al traffico pesante. Al momento si lavora soprattutto per migliorare la comunicazione verso l’esterno, in maniera particolare sul web, delle molteplici misure possibili per la riduzione dei transiti. «Il tema del traffico è un tema decisivo — spiega il governatore trentino Rossi — e per questo siamo impegnati, con gradualità, per cercare di mettere in campo tutte le misure possibili per incentivare il trasferimento dalla gomma alla rotaia e potenziare l’Interporto di Trento. Certamente il valico del Brennero è più conveniente rispetto agli altri valichi alpini. Dobbiamo quindi riequilibrare le differenze, premiando inoltre coloro che inquinano meno». Il traffico di merci su gomma ha avuto lo scorso anno un ulteriore incremento del 14 per cento. «É necessario porre un tetto ai transiti, e per farlo occorre agire uniti» aggiunge Platter chiarendo che il Tirolo continuerà ad applicare il contingentamento dei tir a Kufstein. «Una misura che evita la formazione di code i cui benefici ricadono anche su Alto Adige e Trentino» ricorda Platter.
Per quanto riguarda ile misure concrete si sta lavorando ad un sistema di monitoraggio unitario, la possibilità di fissare un tetto ai mezzi pesanti ma sopratutto di adeguare i pedaggi a quelli degli altri corridoi alpini.