«Porte aperte ai sindaci civici: molti sono con noi»
Kaswalder critica Valduga e Oss Emer. Fraccaro: gli endorsement non ci appartengono
TRENTO Walter Kaswalder fissa l’agenda. «Entro la fine della settimana — sottolinea il consigliere di Autonomisti Popolari — ci incontreremo con Geremia Gios e con la Civica Trentina per mettere insieme il progetto». Poi, è l’auspicio, lo sguardo si allargherà: «Ci dovremo confrontare con il centrodestra». Anche se, per ora, date non ne sono state fissate.
Ma l’attenzione è anche sugli amministratori locali, in questi giorni «corteggiati» dal centrosinistra autonomista. «In realtà — ci tiene a mettere in chiaro Kaswalder — alcuni sindaci sono con noi. E così amministratori di grandi Comuni e rappresentanti delle Comunità di valle». Non Valduga e Oss Emer, però: «Si erano seduti al tavolo con noi, avevano in un primo momento condiviso il nostro documento. Poi hanno cambiato prospettiva. Gli altri sindaci? Chi vuole venire con noi troverà le porte aperte».
Intanto, in vista delle elezioni provinciali, si «scalda» il clima anche in casa 5 Stelle. «Gli endorsement a favore dei candidati non appartengono al movimento» precisa in una nota il deputato grillino Riccardo Fraccaro, di fronte alle notizie di una sua «preferenza» per Cristiano Zanella e Gianni Marzi rispetto al consigliere provinciale Filippo Degasperi. «Il regolamento — prosegue Fraccaro — vieta giustamente ogni atto diretto ad alterare il regolare svolgimento delle procedure per la selezione dei candidati».
Ma è lo stesso Degasperi a tornare a commentare l’alleanza romana tra 5 Stelle e Lega. Escludendo un possibile accordo anche in chiave trentina. «Le posizioni su temi strategici — avverte — sono diverse». E l’elenco non è breve: «Penso alla Valdastico, ma anche alla legge sulle cave, alla caccia, ai diritti civili, alla scuola pubblica e privata. Chiaro che sulla riapertura della guardia medica in Tesino siamo sulla stessa lunghezza d’onda, ma mi sembra un po’ poco per aprire una piattaforma comune».