Bullismo, scontro sui contributi
Aula, via libera al disegno di legge. Ferie solidali, c’è l’ok
TRENTO Il via libera alla fine è arrivato. Ma le scintille non sono mancate. Il disegno di legge sul protagonismo dei giovani e sulla lotta al bullismo e al cyberbullismo, discusso dal consiglio provinciale nella tornata di questa settimana, ieri ha trovato esito positivo. Pur con qualche «brivido» mattutino. A finire nel mirino delle opposizioni è stato un articolo sui contributi al Forum delle associazioni familiari, introdotto dalla giunta in commissione con un emendamento tecnico e giudicato dalle minoranze «estraneo ai temi del bullismo e del cyberbullismo». «Qui il tema riguarda invece i soldi, perché per l’assegnazione dei contributi provinciali permette di bypassare le procedure di evidenza pubblica finora previste» ha detto Filippo Degasperi (5 Stelle). «Una forzatura» lo ha definito quindi Claudio Cia (Agire), mentre Giacomo Bezzi (Forza Italia) ha parlato di «furbata».
«Non c’è stato alcun golpe» ha replicato l’assessora Sara Ferrari. Dopo un ulteriore confronto fuori dall’Aula, il nodo dello scontro è stato stralciato, dando il via alla votazione del disegno di legge (30 i voti favorevoli).
Parere positivo del consiglio anche al disegno di legge di Chiara Avanzo (Patt) che propone di introdurre nell’ordinamento le cosiddette «ferie solidali», ossia la possibilità di cedere le proprie ferie non godute ai colleghi che hanno bisogno di assistere figli o famigliari in gravi condizioni di salute.
Il confronto Scintille sulle risorse al Forum delle famiglie «Una furbata» hanno attaccato le minoranze