Rogo in via Parma: stabile, ma grave, l’inquilina coinvolta
La cinquantenne ricoverata in Rianimazione. Danni ingenti all’appartamento, indagini in corso sulle cause
BOLZANO È ricoverata in rianimazione al San Maurizio di Bolzano, in gravissime condizioni, la donna di cinquant’anni che martedì sera, poco dopo le 22, è rimasta ferita in un incendio divampato nel suo appartamento Ipes al terzo piano, al civico 71 di via Parma.
Le cause esatte dell’incendio sono ancora in fase di accertamento. La donna è stata trovata a terra dai pompieri, priva di sensi. Non facile l’intervento dei vigili del fuoco, che a causa del fumo sono dovuti entrare dalla finestra.
In via Parma si sono immediatamente portate anche le ambulanze della Croce bianca e gli agenti della squadra Volante, che stanno svolgendo accertamenti.
Sembra che la donna vivesse da sola e che proprio nella giornata di ieri si sarebbe dovuta comunque sottoporre a un ricovero in ospedale per effettuare alcuni accertamenti.
«Abbiamo visto l’appartamento riempirsi di fumo, ci siamo spaventati e abbiamo subito allertato i soccorsi», racconta un vicino di casa della signora. I sanitari sono riusciti ad arrivare e a prestare le prime cure alla donna, che caricata in barella e attaccata ad una flebo è stata immediatamente trasportata nel nosocomio bolzanino.
Come detto, la donna viveva da sola anche se fino a qualche tempo fa, proprio in un appartamento al piano superiore, viveva il fratello, che dopo l’episodio è stato prontamente avvisato. L’uomo, da qualche tempo, si era però trasferito in un’altra abitazione ad Appiano. «A causa del fumo i pompieri sono entrati con l’autoscala al terzo piano e hanno visto che la donna era a terra, in una nube di fumo, ma delle cause non si sa ancora nulla», spiega un altro vicino. Ingenti i danni all’appartamento, mentre l’intervento dei pompieri ha fatto sì che il fumo non compromettesse altri spazi del palazzo.
Poche ore prima, nella stessa strada ma al civico 76, si è verificata un’intossicazione in un altro condominio Ipes, sembra per delle sostanze irritanti immesse nelle tubature del palazzo. Tra le persone portate in ospedale per accertamenti anche una bambina di appena cinque anni. Sulla vicenda sono in corso indagini da parte dei carabinieri.