Villotti scuote Federcoop: voltare pagina
Presidenza, è uno dei candidati forti. «Via Segantini tenga i contatti con il credito»
«Occorre
uno sforzo di Federcoop per adeguarsi alla realtà mutata». È il fulcro del pensiero di Ermanno Villotti, candidato alla presidenza di Federcoop, assieme a Mattarei, Odorizzi e Sester. Via Segantini non deve interrompere «il cordone» con tutti i sui settori, in primis con il credito. Lunedì intanto partirà il tour dei quattro candidato in tutto il Trentino, otto appuntamenti in cinque giorni.
TRENTO «La Federazione deve fare i conti con la riforma del credito cooperativo che ha cambiato i connotati del rapporto fra Casse rurali e Federcoop stessa». Per questo motivo Ermanno Villotti, portatore di esperienza soprattutto nell’ambito del credito, si candida come presidente del movimento nell’assemblea dell’8 giugno. Prima però i quattro candidati ancora in corsa si confronteranno con la base sociale, in una serie di otto incontri concentrati in una sola settimana, da lunedì prossimo a venerdì. Partenza in Primiero, a Transacqua, alle 17.
Il Villotti-pensiero è stato affidato al sito di Federcoop, che riporta una sua videointervista e il suo programma. «Occorre uno sforzo per adeguare la Federazione, soprattutto come struttura, alle mutate esigenze della realtà», afferma, indicando in primis la necessità di ridefinire il rapporto con le Rurali, che in Ccb hanno individuato la capogruppo e non si capisce ancora quali saranno i nuovi rapporti con Federcoop. «Dobbiamo assistere le nostre società coop più indifese, più deboli, quelle che operano nel mercato cosiddetto aperto — prosegue — . C’è bisogno poi di dare stabilità ai contenuti che la cooperazione trentina deve esprimere nei confronti della realtà Provinciale». Perché votare Villotti, che, secondo chi si azzarda a far previsioni, se la giocherà al ballottaggio con Marina Mattarei? «Ritengo di poter portare un contributo di esperienza e conoscenza di questo mondo meraviglioso e mutevole nel tempo». «Federcoop deve fare uno sforzo e interpretare questo sistema di società che operano nel volontariato, nel credito, lavoro, consumo e agricoltura». Quindi la funzione deve essere in primis di rappresentanza e poi di «giusta assistenza alle coop per evitare default o problemi sempre da evitare. Occorre un’economia sociale all’altezza dei tempi». Villotti conclude ricordando che ha a fianco «una serie di amici del credito cooperativo che vogliono dare un contributo».
Nel suo programma entra poi nello specifico del rapporto con le banche: «In un momento storico, dovuto alla riforma, occorre mantenere dei punti fermi, lavorare affinché non si rompa quel cordone che da più di un secolo tiene insieme i vari settori coopera- tivi». «Oggi più di ieri serve una Federazione forte, autorevole, efficiente, capace di esercitare un ruolo di coordinamento e guida in questa fase. Non serve discontinuità, ma piuttosto di saper gestire nella continuità il cambiamento: leggere i tempi, analizzare gli scenari e agire di conseguenza».
Villotti, assieme a Mattarei, Michele Odorizzi e Piergiorgio Sester, partirà per il tour elettorale lunedì prossimo, 28 maggio. Primo appuntamento alle 17 a Transacqua, in Primiero; alle 21 la carovana si sposterà a Tesero, per l’incontro con la Val di Fiemme. Martedì è in agenda un solo appuntamento, alle 20.30 in Alta Valsugana, a Borgo. Anche mercoledì appuntamento singolo alle 21, a Cles in Val di Non. Giovedì si parte alle 17.30 a Bolognano per incontrare la Comunità di Alto Garda e Ledro, per poi spostarsi alle 21 a Tione, per Giudicarie e Paganella. Venerdì primo giugno la conclusione con prima riunione alle 18 a Rovereto e secondo appuntamento a Trento, alle 21, nella sede di via Segantini.