«Serate a Castel Tirolo» Musica senza frontiere per il cartellone 2018
La musica nei giardini di castelli o nelle corti dei grandi palazzi rinascimentali è sempre molto charmant. Ma nasconde una insidia. Quella della serialità, della omogenizzazione culturale, della prevedibilità.
Il rimedio? Avere un programma concertistico irresistibile, rigoroso, ben concepito e per nulla improvvisato.
Sono queste le caratteristiche positive delle Serate a Castel Tirolo, lo storico maniero sopra Merano che è anche sede del primo museo provinciale. L’inaugurazione della 29esima edizione è confermata per giovedì 21 giugno e sarà affidata alle note dell’ensemble Janoska. I quattro musicisti — di origine slovacca ma ormai trasferiti a Vienna — proporranno un itinerario musicale che spazia dalle prime colonne sonore di compositori viennesi, fino a quelle più moderne. Con slancio, umorismo e voglia d’improvvisazione, si cimentano con pionieri della musica da film come Max Steiner («Via col Vento» e «Casablanca»), ma anche con compositori più recenti come Lalo Schifrin («Missione impossibile»), Ennio Morricone («C’era una volta il West», «Cinema Paradiso»), John Williams («E.T.», « La l ista di Schindler » , «Guerre stellari»).
Il ricco cartellone 2018 è stato presentato dal direttore artistico Andreas Cappello e dal direttore del Museo storico-culturale di Castel Tirolo Leo Andergassen: e anche questo non è casuale, anzi. Le arti (quella di solito ospitata in un museo e quella dei suoni) si incontrano spontaneamente da secoli: Capello ha però trovato a Schloss Tirolo il registro giusto per i nostri tempi. I concerti a Castel Tirolo proseguiranno con cadenza settimanale ogni giovedì. Il 28 giugno il quartetto tedesco Quadro Nuevo, il 5 luglio il quartetto pluripremiato irlandese Flook, il 12 il gruppo TriOlé trasformerà la polca della Craina in uno swing-jazz manouche. Il 19 luglio il quartetto a cappella Meldz proveniente da Dresda concluderà le Serate a Castel Tirolo. La prevendita dei biglietti inizierà il 19 giugno.