«Itinerari Folk», protagonisti i legami familiari
Torna a inizio luglio l’appuntamento estivo «Itinerari Folk», la rassegna musicale giunta alla 31° edizione dedicata alla musica acustica, etnica e contemporanea. Il fil rouge delle dieci serate sarà «Famiglie Folk». Saranno evocati ambienti e valori della famiglia in un viaggio di ritorno verso la tradizione, la casa della musica folk. «Nell’epoca di precarietà sociale in cui viviamo crediamo che la famiglia possa essere un ancoraggio, un luogo di protezione — spiega il consulente artistico Mauro Odorizzi — al di là del significato in senso stretto, la famiglia sarà intesa anche come concetto di fratellanza, in grado di unire e andare oltre i confini verso l’interculturalità». Da venerdì 6 luglio nel cortile delle scuole Crispi a Trento si esibiranno gruppi di fama internazionale, composti da musicisti uniti da legami di parentela o di «fratellanza»: si parte con la musica tradizionale moldava della coppia Radu e Violeta e delle sorelle bulgare Bisserov, che festeggiano quest’anno 40 anni di carriera.
Il 9 luglio sarà il turno di Adnan Joubran, considerato uno dei più innovativi musicisti del mondo arabo. Figlio di un liutaio, per lungo tempo insieme ai suoi fratelli ha fatto parte di un trio leggendario. Il 13 luglio si danzerà con gli Extraliscio. band italiana che rivisitando i brani della tradizione romagnola con nuovi suoni e arrangiamenti ha ridato vitalità al liscio. Il 16 luglio di scena i Söndörgo, eredi della famiglia Eredics. Il sound del gruppo è reso originale dallo strumento a corda che utilizzano, simile al mandolino, tamburitza. Il viaggio continua il 20 luglio con le sorelle Friel. Le tre giovani musiciste irlandesi suonano il violino, il flauto e l’uileann pipes, strumento tradizionale della loro terra. Tappa importante sarà il 23 luglio con Samurai Accordion, il gruppo cha ha fatto la storia dell’organetto diatonico.
I protagonisti della serata del 27 luglio saranno discendenti da illustri famiglie di Griot di cultura Mandé. Proveniente dal Mali, il Trio da Kali ha acquisito un’enorme celebrità grazie alla collaborazione con il Kronos Quartet. Il 30 luglio sarà l’occasione per ascoltare il canto armonico di un gruppo proveniente dalla Siberia, Huun-Huur-Tu. Fondato da due fratelli, con i loro strumenti a corda e percussioni ricreano il suono degli ambienti della loro terra. La serata del 3 agosto sarà animata dai fratelli belgi Dhoorre, rappresentanti di un’idea di folk strumentale innovativo. La rassegna si concluderà il 6 agosto ai giardini S. Chiara con Beppe Gambetta e Riccardo Barbera, in memoria della musica di Fabrizio De André. Per quest’ultimo appuntamento ingresso gratuito, per gli altri biglietto 5 euro, 3 per gli under 15.