Hofer: «L’unica soluzione è la galleria di base»
Il ministro austriaco: stiamo con Innsbruck, ma capiamo il malessere delle imprese
Migranti Anche noi soffriamo i controlli in Baviera
BOLZANO Difendiamo il Tirolo ma crediamo nella diplomazia. Il partito di Norber Hofer, la FpÖ, è tra i più euroscettici del continente. Ma nel vertice di Bolzano, il ministro ha giocato la parte del diplomatico.
Ministro, il Tirolo non ha firmato il memorandum ma l’Austria si. Che è successo? «Credo che si debba avere comprensione per la posizione del Tirolo che chiede soluzioni immediate contro il traffico. Però credo che sia importante puntare anche sulla diplomazia su un tema così importante. Il tunnel del Brennero è la soluzione a medio lungo termine».
Lei è stato l’unico ministro a venire a Bolzano. Non le dà un po’ fastidio?
«Avrei potuto non venire. Ma siccome credo sia un momento importante non ho voluto mancare. Alla fine comunque l’accordo c’è stato».
I trasportatori italiani chiedono la fine dei blocchi. Vienna sta con il Tirolo o con le imprese di trasporto?
«La scelta di introdurre il dosaggio dei tir è stata presa dal Land Tirolo ma anche il governo la sostiene. Capisco le ragioni degli autotrasportatori ma loro deve capire quelle della popolazione». Le imprese che utilizzano la ferrovia lamentano il fatto che i controlli antimigranti rallentano il traffico...
«Nessuno è contento di fare i controlli ai confini interni all’Unione. Ad esempio l’Austria soffre parecchio per i controlli alla frontiera con la Germania. Ma questo è inevitabile se non si proteggono i confini esterni».
Anche la Germania critica i blocchi e si è rivolta alla Corte Ue. Il rapporto di buon vicinato è a rischio?
«Abbiamo visioni diverse ma siamo tutti abbastanza responsabili da accettare il verdetto della giustizia».