Assestamento Dieci milioni per la città
Un assestamento al bilancio che indica delle «prospettive di futuro per la città» come sottolinea il capogruppo del Patt in consiglio comunale a Trento Alberto Pattini. Una variazione «virtuosa», evidenzia Paolo Castelli del gruppo misto, anche perché «riduce la spesa corrente di 1,4 milioni di euro». Con investimenti «sul sociale, il verde, l’arredo urbano, la vivibilità» mette in luce Paolo Serra (Pd), si tratta di una manovra con una visione a 360 gradi, «che riversa sul capoluogo altri 10 milioni di euro». «È frutto dell’interazione proficua fra maggioranza e minoranza» sostiene ancora Castelli, e non segno di debolezza della prima, come è invece stata valutata da alcuni (M5s e Insieme Trento). Fatto sta che la variazione di assestamento generale al bilancio di previsione 2018-20 del Comune di Trento è stata approvata con 22 voti a favore, 9 contrari e 2 astenuti: «La maggioranza è 25 e tre esponenti erano in ferie» precisa Serra. Evitato lo spauracchio dell’ostruzionismo sventolato dalle minoranze di centrodestra, la maggioranza ha accolto parzialmente i due emendamenti che erano stati presentati, concedendo il contributo straordinario di 200.000 euro alle associazioni sportive che fanno attività per gli under 16 e 300.000 ad Asis per la manutenzione di campi da calcio e da tennis che il centrodestra aveva richiesto. Risorse che sono state drenate dai 950.000 euro previsti per l’acquisto di un terreno a Trento sud: «Decisione che mi ha dato particolarmente fastidio — ammette Renato Tomasi (Cantiere civico) — Quegli spazi avrebbero consentito di realizzare parcheggi proprio per le numerose attività sportive che si svolgono in zona.