I civici bocciano l’ipotesi Gios «Abbiamo già un candidato»
TRENTO Il messaggio sembra abbastanza chiaro: «Non siamo una porta girevole». Nessuno lo dice apertamente ma in tanti, tra i civici di Valduga, lo pensano. E il destinatario è Geremia Gios, che dopo la «pizzata» di fine giugno a Pergine Valsugana al fianco del sindaco Roberto Oss Emer ha poi optato per un’altra tavolata, quella del centrodestra, che sembrava promettere qualcosa di più succulento.
Così non è stato, e Gios, incassato il «niet» di Lega e civiche, ha preannunciato una corsa insieme ai fedelissimi del sindaco di Rovereto. Che, però, vedono molto molto lontana l’ipotesi di un suo ruolo di primo piano.
«Non so che intenzioni abbia Gios, ma so cosa faremo noi: una lista con un suo programma e un suo candidato», questo il giudizio perentorio di Roberto Oss Emer. «Se vorrà dare una mano se ne potrà parlare, ma noi ci muoveremo indipendentemente». Difficile, dunque, che dopo tutti i tentennamenti i civici lo riaccolgano offrendogli la candidature a presidente. «Non ci pensiamo minimamente», commenta un altro della pattuglia di Valduga, sollecitato sulla possibilità che sia il professore di economia a traghettarli verso il 21 ottobre. Anche se, di fatto, a parte la garanzia di «esserci», senza nemmeno troppe ufficializzazioni, i civici non hanno ancora tirato fuori l’atteso nome del candidato alla presidenza. A sentire i fedelissimi del sindaco di Rovereto, dunque, è già tutto pronto per l’avvio della campagna elettorale, eppure nelle ultime settimane la linea è stata piuttosto improntata sul basso profilo. Di certo, però, l’offerta del professore per ora è respinta al mittente. Salvo ripensamenti.