I Beauty Farm sono a Dobbiaco
Martedì per Musica estate Pusteria
Nel 2019 cadrà il cinquecentesimo anniversario della morte dell’imperatore Massimiliano I d’Asburgo. E proprio il castello di Herbstenburg a Dobbiaco servì all’imperatore dal 1508 al 1511 come quartier generale nella guerra contro Venezia. Si basa dunque anche su una serrata ricerca storiografica e non solo musicologica la serata in musica di martedì alle 20.30 nella chiesa parrocchiale di Dobbiaco organizzata da «Musica estate Pusteria» e l’organismo Bildungsausschus se il Comune di Dobbiaco.
In programma di Jacob Obrecht (1457/58 – 1505) la Messa Maria zart di Anonimo (intorno al 1500). Maria zart, proposta dall’ensemble Beauty Farm con Bart Uvyn controtenore, Florian Schmitt e Jon Etxabe Arzuaga tenori e Joachim Höchbauer, basso. Il progetto è una coproduzione con frabernardo.com. Massimiliano I aveva da tempo concepito l’idea dei suoi due grandi libri autobiografici Theuerdank e Weißkunig, quando uno dei più importanti compositori e cantanti del suo tempo, Jacob Obrecht, nel 1503, agli inizi dei tempi moderni, si accingeva a realizzare una grande Messa mariana. Certamente il maestro Obrecht non poteva immaginare che questa intonazione dell’Ordinarium Missae sarebbe diventata il suo Opus ultimum e che solo due anni dopo, nell’estate del 1505, sarebbe morto di peste a Ferrara, lontano dalla sua patria, le Fiandre.
Con lungimiranza il compositore non scelse una melodia gregoriana con testo latino come base per la Messa, ma il popolare canto di pellegrinaggio Maria zart, diffuso nel Tirolo e in tutta la regione dell’arco alpino tedesco meridionale. Obrecht ha creato un monumentale affresco sonoro che supera le dimensioni della maggior parte delle Messe del tempo e in cui più volte le quattro voci cedono il posto ad estese sezioni a due o tre voci di oltre cento battute. Anche la durata di circa un’ora attesta la straordinaria qualità dei cantanti del periodo intorno al 1500.
L’ensemble tedesco-belga Beauty Farm è stato fondato da Markus Muntean e Bernhard Trebuch con l’obiettivo di riscoprire la polifonia franco fiamminga del Rinascimento. Patria dell’ensemble è la Certosa Mauerbach (Bassa Austria).