Il film su Curon, tre serate Omaggio al paese sommerso
Affascina ancora il mistero e l’incredibile storia del campanile che sovrasta il lago di Resia, in val Venosta in Alto Adige. Pochi mesi dopo l’anteprima al «Festival di Bolzano», il documentario Il paese sommerso (Das versunkene Dorf) ha attraversato i confini della val Venosta e ha fatto il tutto esaurito nelle sale cinematografiche. Ora un appuntamento particolarmente importante è previsto per il fine settimana proprio in Alto Adige, dove il film verrà proiettato in un contesto speciale, nel luogo dove si sono svolti i fatti narrati.
La programmazione del «cinema open air» a Curon presso il vecchio campanile sarà venerdì 10 agosto, alle 21.15 in lingua tedesca, sabato 11, sempre alle 21.15 ancora in lingua tedesca e infine domenica 12 agosto, stessa ora, in lingua tedesca con sottotitoli in italiano. Uno spettacolo suggestivo presentare questa opera cinematografica al cospetto del campanile di Curon e di fronte al magnifico scenario del lago e del paesaggio montano.
E il documentario commuove, archivio di ricordi qual è. Nell’agosto del 1950, il fiorente villaggio di Curon è stato sommerso dalle acque del lago artificiale di Resia insieme ai suoi terreni e campi coltivati. Quasi da un giorno all’altro, gli abitanti sono stati costretti a lasciare i loro masi ottenendo in cambio solo un risarcimento del tutto inadeguato. Oggi, quasi settanta anni dopo, da una manciata di case costruite nell’emergenza è rinato un piccolo paese. Tuttavia, i testimoni di quei giorni portano ancora il segno del lutto per la perdita della loro patria, le ferite guariscono molto lentamente e il lago per loro rimarrà sempre un corpo estraneo. I ragazzi, che conoscono gli eventi che hanno portato all’inondazione del paese di Curon solo dai racconti degli anziani, non sono più soggiogati dall’opprimente influenza delle società idroelettriche e con loro il paese ha ritrovato un rinnovato clima di fiducia usando a proprio vantaggio questa pesante eredità. Con grande sensibilità, attraverso i toccanti ritratti dei testimoni, Georg Lembergh e Hansjörg Stecher con questo film riflettono e fanno riflettere sul concetto di patria e sulla perdita di quest’ultima, documentano la difficile ripartenza e fanno luce sulle drammatiche conseguenze della costruzione della diga estendendo la commovente narrazione fino ai giorni nostri.
Come epilogo della serata, al termine del film il pubblico potrà assistere alla proiezione di inediti contenuti extra, nei quali saranno presenti numerose interviste ai testimoni. Prevendita in tutte le Casse Raiffeisen dell’Alto Adige e del Tirolo. Possibilità di acquisto dei biglietti rimanenti alla cassa serale dalle 18.
Sito ufficiale del film: http://www.dasversunkenedorf.com/it/.