Viabilità a Bolzano Sud, patto da 75 milioni tra Comune e Provincia Via Grandi, sì al raccordo
C’è voluto più tempo rispetto alle prime, ottimistiche previsioni, come spesso capita in questi casi. Ma ormai il testo è pronto, tanto che la delibera è attesa in giunta provinciale nella seduta del 4 settembre o, al più tardi, sette giorni dopo. Si tratta della convenzione tra Comune e Provincia sulle opere di mobilità a Bolzano Sud. In ballo interventi per circa 75 milioni: la parte del leone la fa il rafforzamento di via Einstein, con nuovi cavalcavia, sottopassi e l’ulteriore ponte sull’Isarco. La novità (non scontata) è che verrà inserita anche la minitangenziale via Siemens - via Grandi, con lo sbocco su via Roma e galleria del Virgolo. Non ci sarà invece il tram, altro progetto condiviso che però avrà un iter a se stante.
La circolazione in zona industriale — non c’è bisogno di spiegarlo ai bolzanini costretti a prendere l’Arginale o via Galilei all’ora di punta —, è una delle principali emergenze della traballante viabilità urbana. Una serie di opere è già stata definita per risolvere almeno in parte i problemi. E per evitare dannosi «palleggi» tra Comune e Provincia, i due enti hanno deciso di coordinarsi, varando una convenzione che indichi chiaramente «chi fa cosa» e il cronoprogramma. La gestazione è stata complicata, e tuttora — fanno sapere dalla Provincia — ci sono gli ultimi dettagli tecnici da definire. «Ma dovremmo essere in grado di portare la delibera in giunta tra il 4 e l’11 settembre» calcola Christian Tommasini, l’assessore che più sta spingendo per accelerare la pratica. Sul fronte comunale, continua a «martellare» sul tema anche Renzo Caramaschi. «Presto avremo una bella novità da annunciare ai bolzanini — sorride il sindaco mentre percorre i corridoi del municipio con il consueto passo da montanaro —. La convenzione riguarderà opere per 75 milioni di euro, non “robetta”». Costi che saranno in gran parte a carico della Provincia, ma anche dell’Autobrennero (i flussi sono infatti collegati anche al casello autostradale).
Ma di quali opere si tratta? Il fulcro è il potenziamento di via Einstein (quel che resta del vecchio progetto della circonvallazione), con nuovi cavalcavia e sottopassi, compresa la prosecuzione oltre l’Isarco verso l’area del quartiere Casanova. La novità è che sarà inserita nella convenzione (e non era scontato) anche la tangenzialina che da via Siemens - via Grandi offrirà un ulteriore sbocco su via Roma (lato Oltrisarco) e galleria del Virgolo. «Quest’ultima opera — conferma il consulente del Comune Stefano Ciurnelli — è fondamentale per sgravare dal traffico via Galilei, oggi costantemente intasata». Il vantaggio è che la ferrovia in quel punto corre già sopraelevata, quindi basterebbe (si fa per dire) realizzare un mini-sottopasso al curvone di via Grandi per collegarsi al tratto in trincea di via Roma che porta verso via Claudia Augusta. «Lo scopo — spiega ancora Ciurnelli — è separare i flussi: da un lato quelli diretti al Twenty e in città attraverso ponte Roma, dall’altro quelli che puntano verso la galleria del Virgolo e Bolzano Nord».
Salvo sorprese, nella convenzione non verrà inserita (come pure si era ipotizzato) la tramvia, progetto per il quale Comune e Provincia si divideranno al 50% i costi, al netto del contributo statale per la mobilità sostenibile.
Prospettive
Delibera in giunta entro 10 giorni. Ciurnelli: «Va creato un asse parallelo a via Galilei»