Coppa Italia Trento di rigore, Belluno ko
Gli uomini di Rastelli battono i padroni di casa ai calci rigore (4-2)
TRENTO L’avventura in Coppa Italia prosegue. Il Trento piega per 4 a 2, dopo i calci di rigore, il Belluno dell’ex Roberto Vecchiato. Prestazione coriacea quella dei gialloblù al cospetto di un avversario di spessore. Ottima la prova di Russo. Rastelli si affida al «3-5-2», operando diversi cambi rispetto alla sfida con il San Giorgio. Tra i pali esordio per Russo, in sostituzione dell’influenzato Barosi, mentre in difesa c’è il ritorno di Kostadinovic a fianco di Sorbo e Badjan. Sulle corsie esterne tocca a Romagna e Baronio con Trevisan e Dragoni interni e Selvatico nella consueta posizione di playmaker. In avanti maglia da titolare per Bosio, che affianca Bertoldi. Si gioca sotto una pioggia battente. Partono meglio i locali. Il Trento al minuto 36 colpisce la traversa con Bosio. Ripresa che si apre con il Trento in avanti: dopo due minuti Bosio salta altissimo ma viene contrastato dalla difesa locale. Girandola di cambi che però non modificano l’andamento della gara sempre inchiodata sul pareggio. Nel corso del primo minuto di extra time succede di tutto: Miniati centra il palo su punizione e subito dopo, Furlan calcia a botta sicura, il suo tiro viene respinto miracolosamente da un difensore. L’azione prosegue, Dragoni insacca con un colpo di testa, ma l’arbitro annula per una posizione di offiside. Si va ai calci di rigore. Inizia Bertagno che colpisce la traversa, poi Furlan fa centro e porta avanti il Trento. Corbanese segna per il Belluno e anche Bertaso è preciso dal dischetto. Petdji spedisce malamente a lato, mentre Bosio insacca sotto l’incrocio. Masoch tiene vive le speranze del Belluno, ma Bardelloni non sbaglia e spedisce i gialloblù ai 32esimi di finale.