Scuola, sanità, ambiente i candidati si presentano «Squadra eccellente»
Degasperi: da Pd, Upt e Patt suicidio politico
TRENTO «Il centrosinistra? È messo male, tanto che hanno addirittura bisogno di rinnegare i simboli». Parte la stilettata anche per il centrodestra: «La serietà è talmente alta che a tre o quattro mesi dalla loro elezione in Parlamento sono disponibili perfino a lasciare incarichi di governo».
Filippo Degasperi, consigliere provinciale pentastellato uscente e in corsa per la presidenza alle prossimo elezioni, ne ha per tutti. Ma, soprattutto, è orgoglioso della sua squadra, presentata ieri nella sala della circoscrizione Oltrefersina, e «che vede un ottimo equilibrio tra vecchia guardia e nuove leve». «Siamo in netto anticipo rispetto al centrosinistra, che ormai si può dire si sia suicidato politicamente dopo anni di governo del tutto inadeguati», aggiunge Degasperi.
E poi i temi. «Sulla salute credo serva una revisione della rete messa in campo dal centrosinistra». La scuola, altro tema caro a Degasperi, di professione insegnante, «deve puntare a riconoscere il docente come figura centrale». Ma è sulle misure per la natalità che si entra nel vivo delle proposte: «La Provincia dovrà prendere in mano tutta la filiera educativa. Elimineremo via via le rette degli asili e d’altro canto promuoveremo delle misure di sostegno alle madri che vorranno rimanere a casa ad accudire i figli».
Degasperi parla quasi con compiacimento dei tumulti della coalizione di centrosinistra. «Siamo stati spesso etichettati con aggettivi anche poco piacevoli, ci hanno sempre bistrattati. Ora però vediamo che qualcuno paga le sue inadeguatezze». E il centrodestra? «Li vedo piuttosto disarticolati».
Ecco quindi i candidati, che ieri tra emozione e voglia di raccontarsi si sono presentati davanti a una platea di qualche decina di persone. Nella lista M5S per le prossime provinciali è forte la presenza di professionisti e laureati con alti profili di specializzazione che si affiancano a insegnanti e lavoratori del pubblico impiego. Il capolista, il 39 enne Mario D’Alterio, è un militare di carriera di origine laziale che, dopo aver fondato nel 2007 il meetup di Pomezia, è stato portato dal lavoro a Pergine Valsugana. Ovviamente andrà in aspettativa nel periodo elettorale. Attivisti di primo piano sono pure Valentina Peterlongo e Giulio Baldessari, entrambi ex collaboratori di Degasperi in Provincia, e Alex Marini, ideatore di Più Democrazia e già braccio destro di Riccardo Fraccaro, oggi ministro. «Nel rispetto del regolamento — ha spiegato ieri Marini — ho rinunciato al rinnovo del contratto nello staff del ministro, e ho scelto di candidarmi. La scelta non è stata semplice, anche perché sono padre di due bambine, ma credo sia giunta l’ora di impegnarmi in prima persona», ha aggiunto.
Numerosa è la delegazione di insegnanti, da quelli di asilo nido come Sara Magotti di Padergnone (26 anni, la più giovane in campo) e Jessica Tamanini di Vigolo Vattaro o di scuola materna come Claudia Gino di Riva del Garda. Insegnante è pure Giulio Angelini di Dro, militante di vecchia data come Cristiano Zanella, commercialista di Trento. Una competenza nella gestione dei conti che lo affianca a Micaela Baroni di Mori, fiscalista e dipendente di un’associazione di categoria. Laureati in economia sono pure Giulio Baldessari di Lavis e Giuseppina Guarna di Trento, specialista in gestione appalti. Ci sono poi Gianni Marzi di Calceranica, tecnico dei trasporti, e Paolo Trentini ingegnere esperto di tecnologie per il risparmio energetico. Attenti ai temi ambientali sono pure il chimico e ispettore Arpa Tommaso Pappalardo, Lorenzo Leoni, dottore forestale e attivista storico in Val Rendena e Ornella Dorigatti, esponente dell’associazionismo animalista. Le politiche sanitarie sono appannaggio del dentista Massimo Corradin e dell’oculista roveretano Mario Bianco, mentre quelle sociali competono ad Aron Cristelotti, già cooperatore internazionale, e alla sociologa Cinzia Boniatti. Avvocato è Rosa Michela Rizzi, rappresentante della comunità ladina. Nel settore turistico operano Angelo Vernice, Sieglinde Gorfer, Mariano Papa. Tra i dipendenti pubblici locali rientrano l’informatico Fabrizio Osti, il bibliotecario Matteo Paissan, Carmen Martini, Teresa Belli, Olga Dalponte. Rappresenta i lavoratori del Progettone, Daniela Gualazzi, roveretana come Marisa Peddoni.
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