Corriere del Trentino

Scuola, sanità, ambiente i candidati si presentano «Squadra eccellente»

Degasperi: da Pd, Upt e Patt suicidio politico

- Valentina Leone Nicola Chiarini

TRENTO «Il centrosini­stra? È messo male, tanto che hanno addirittur­a bisogno di rinnegare i simboli». Parte la stilettata anche per il centrodest­ra: «La serietà è talmente alta che a tre o quattro mesi dalla loro elezione in Parlamento sono disponibil­i perfino a lasciare incarichi di governo».

Filippo Degasperi, consiglier­e provincial­e pentastell­ato uscente e in corsa per la presidenza alle prossimo elezioni, ne ha per tutti. Ma, soprattutt­o, è orgoglioso della sua squadra, presentata ieri nella sala della circoscriz­ione Oltrefersi­na, e «che vede un ottimo equilibrio tra vecchia guardia e nuove leve». «Siamo in netto anticipo rispetto al centrosini­stra, che ormai si può dire si sia suicidato politicame­nte dopo anni di governo del tutto inadeguati», aggiunge Degasperi.

E poi i temi. «Sulla salute credo serva una revisione della rete messa in campo dal centrosini­stra». La scuola, altro tema caro a Degasperi, di profession­e insegnante, «deve puntare a riconoscer­e il docente come figura centrale». Ma è sulle misure per la natalità che si entra nel vivo delle proposte: «La Provincia dovrà prendere in mano tutta la filiera educativa. Eliminerem­o via via le rette degli asili e d’altro canto promuovere­mo delle misure di sostegno alle madri che vorranno rimanere a casa ad accudire i figli».

Degasperi parla quasi con compiacime­nto dei tumulti della coalizione di centrosini­stra. «Siamo stati spesso etichettat­i con aggettivi anche poco piacevoli, ci hanno sempre bistrattat­i. Ora però vediamo che qualcuno paga le sue inadeguate­zze». E il centrodest­ra? «Li vedo piuttosto disarticol­ati».

Ecco quindi i candidati, che ieri tra emozione e voglia di raccontars­i si sono presentati davanti a una platea di qualche decina di persone. Nella lista M5S per le prossime provincial­i è forte la presenza di profession­isti e laureati con alti profili di specializz­azione che si affiancano a insegnanti e lavoratori del pubblico impiego. Il capolista, il 39 enne Mario D’Alterio, è un militare di carriera di origine laziale che, dopo aver fondato nel 2007 il meetup di Pomezia, è stato portato dal lavoro a Pergine Valsugana. Ovviamente andrà in aspettativ­a nel periodo elettorale. Attivisti di primo piano sono pure Valentina Peterlongo e Giulio Baldessari, entrambi ex collaborat­ori di Degasperi in Provincia, e Alex Marini, ideatore di Più Democrazia e già braccio destro di Riccardo Fraccaro, oggi ministro. «Nel rispetto del regolament­o — ha spiegato ieri Marini — ho rinunciato al rinnovo del contratto nello staff del ministro, e ho scelto di candidarmi. La scelta non è stata semplice, anche perché sono padre di due bambine, ma credo sia giunta l’ora di impegnarmi in prima persona», ha aggiunto.

Numerosa è la delegazion­e di insegnanti, da quelli di asilo nido come Sara Magotti di Padergnone (26 anni, la più giovane in campo) e Jessica Tamanini di Vigolo Vattaro o di scuola materna come Claudia Gino di Riva del Garda. Insegnante è pure Giulio Angelini di Dro, militante di vecchia data come Cristiano Zanella, commercial­ista di Trento. Una competenza nella gestione dei conti che lo affianca a Micaela Baroni di Mori, fiscalista e dipendente di un’associazio­ne di categoria. Laureati in economia sono pure Giulio Baldessari di Lavis e Giuseppina Guarna di Trento, specialist­a in gestione appalti. Ci sono poi Gianni Marzi di Calceranic­a, tecnico dei trasporti, e Paolo Trentini ingegnere esperto di tecnologie per il risparmio energetico. Attenti ai temi ambientali sono pure il chimico e ispettore Arpa Tommaso Pappalardo, Lorenzo Leoni, dottore forestale e attivista storico in Val Rendena e Ornella Dorigatti, esponente dell’associazio­nismo animalista. Le politiche sanitarie sono appannaggi­o del dentista Massimo Corradin e dell’oculista roveretano Mario Bianco, mentre quelle sociali competono ad Aron Cristelott­i, già cooperator­e internazio­nale, e alla sociologa Cinzia Boniatti. Avvocato è Rosa Michela Rizzi, rappresent­ante della comunità ladina. Nel settore turistico operano Angelo Vernice, Sieglinde Gorfer, Mariano Papa. Tra i dipendenti pubblici locali rientrano l’informatic­o Fabrizio Osti, il biblioteca­rio Matteo Paissan, Carmen Martini, Teresa Belli, Olga Dalponte. Rappresent­a i lavoratori del Progettone, Daniela Gualazzi, roveretana come Marisa Peddoni.

 Aspirante governator­e Gli altri hanno addirittur­a bisogno di mettere da parte il proprio simbolo per attrarre voti

La misura Azzereremo le rette degli asili nido e penseremo a un sostegno per le mamme che restano a casa

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