Flixbus, no trasversale al trasloco in Zona
Konder: «Un autogol allontanare dal centro i bus a lunga percorrenza». Appello di M5S
BOLZANO No alla «deportazione» in zona industriale della fermata per i bus a lunga percorrenza (oggi in via Mayr Nusser). In attesa che il sindaco Renzo Caramaschi e l’assessora Marialaura Lorenzini scelgano il nuovo sito, si moltiplicano gli appelli per non allontanare dal centro lo scalo dei «Flixbus» e linee affini.
Stephan Konder, presidente della commissione mobilità, solleva il tema. «È stato un errore abbastanza clamoroso — sostiene l’esponente Svp — non prevedere uno spazio per i bus a lungo percorrenza all’interno della nuova stazione delle autocorriere in via Renon. Si parla tanto, giustamente, di intermodalità: ma chi arriva con i bus a lunga percorrenza deve poter scendere in un luogo servito da altri mezzi, altrimenti non facciamo altro che disincentivare la mobilità pubblica».
Mobilitata anche Teresa Fortini di Cinque Stelle, che rivolge un appello al sindaco: «Pensi ai molti studenti e giovani che utilizzano Flixbus per studio e viaggio. È una questione di risparmio e di sicurezza. Spostare la fermata in zona produttiva vuol dire costringerli a pagare di più il taxi che il viaggio in se stesso, con l’aggravio di lunghe attese in zone poco frequentate. Perché non scegliere invece viale Trento, lì dove si fermano i bus per alcuni paesi dell’est? Una via poco trafficata equamente distante da tutti i quartieri e vicina alla stazione». Nel frattempo proseguono i sopralluoghi, da Bolzano Sud ai Piani. L’attuale fermata non è idonea, come si ricorderà, perché intralcia i vigili del fuoco.
Alternative
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