Antidroga, operazione nelle piazze
Arresti e denunce. Stazione, corriere preso con 2 chili di hashish
Quattro arresti e dieci denunce a piede libero per reati legati allo spaccio della droga in città. È il bilancio di un’intensa attività di controllo del territorio della polizia di stato.
TRENTO Quattro arresti, dieci persone denunciate per diversi reati che vanno dallo spaccio, al furto e alla resistenza a pubblico ufficiale. Mentre un uomo di origini polacche è stato espulso dal territorio nazionale, con accompagnamento alla frontiera, perché ritenuto pericoloso.
È il bilancio di un’intensa attività di controlli del territorio da parte della polizia effettuati in alcune zone «calde» della città di Trento. Un’operazione voluta dal questore Giuseppe Garramone, appena arrivato a Trento, che si pone l’obiettivo di riportare sicurezza fra i cittadini che vivono a ridosso dell’area di Piazza Dante e del quadrilatero di Torre Vanga. L’operazione, che ha impegnato una cinquantina di uomini fra agenti delle volanti, squadra mobile e del reparto di prevenzione crimine della Lombardia, ha portato al controllo di 150 persone, tutte straniere. L’attività è poi culminata con un blitz, avvenuto giovedì sera, in Piazza Dante e nelle aree limitrofe, in particolare piazza Santa Maria Maggiore. Al lavoro c’era anche l’unità cinofila della guardia di finanza con i cani antidroga, Nabuco e Apiol che hanno setacciato le aree verdi e le piazzole dei giardini del parco di piazza Dante, poi marciapiedi, angoli nascosti lungo le vie strette che si diramano da piazza S. Maria. È stato proprio grazie al loro fiuto che sono state rinvenute alcune stecche di hashish, nascoste in mezzo ai cespugli, proprio sotto il monumento di Dante.
I dettagli dell’operazione sono stati resi noti ieri mattina dal capo della squadra mobile Salvatore Ascione. In manette è finito anche un pachistano di 35 anni. L’uomo è stato bloccato martedì, verso le 19, mentre scendeva dal treno che proveniva da Verona. Sono stati due agenti della polizia ferroviaria ad intercettarlo sugli scalini del convoglio. Nascosti nello zaino aveva circa 2 chili e 45 grammi di hashish. Stupefacente pronto per essere venduto sul mercato trentino, da tempo gestito perlopiù da giovani nordafricani e nigeriani, con una spartizione quasi ferrea del territorio. Piazza Dante è ormai prevalentemente in mano ai nigeriani, che spacciano soprattutto cocaina e hashish, Piazza Santa Maria Maggiore è pressoché dominata dalla presenza di magrebini, gestiscono il mercato della marijuana. Poi ci sono i pachistani, volti nuovi del mondo della droga trentina che stanno tentando di conquistare il territorio nella zona più «in» della città, l’area attorno al Muse, nel quartiere Le Albere.
Tornando ai numeri, altri due arresti sono scattati nella giornata di mercoledì. Gli agenti del reparto di prevenzione crimine di Milano hanno sorpreso un nigeriano di 24 anni con 65 grammi di marijuana e 210 euro in contanti. Denaro che, secondo la polizia, potrebbe essere il provento dell’attività di spaccio. Il 24enne è stato processato per direttissima e condannato a un anno e quattro mesi, è detenuto in carcere a Spini. Sempre mercoledì, le manette sono scattate anche per un altro nigeriano di 22 anni. Il giovane, dopo essere stato sorpreso con 10 grammi di marijuana nel corso di un’operazione avvenuta a maggio e denominata «Bombizona», fu colpito da un divieto di dimora che non ha rispettato e per questo, dopo i controlli, è stato portato in carcere. Il quarto arresto invece è scattato giovedì pomeriggio. La polizia ha arrestato un altro nigeriano di 20 anni, sorpreso con la droga nascosta negli slip. Addosso aveva 23 grammi di marijuana, alcuni grammi di eroina, che aveva appena ceduto, quasi tre grammi di cocaina e un pezzo di hashish. Processato per direttissima, ha patteggiato a un anno e otto mesi ed è stato scarcerato. Nel corso del blitz non sono mancati momenti di tensione, durante un controllo avvenuto davanti a un locale di via Ventuno alcuni giovani hanno cercato di sfuggire alla polizia lanciando bottiglie contro due poliziotti.