«Dopo il liceo frequenterò l’università Ma prima farò un anno nell’esercito»
«L’intelligenza è la capacità di adattarsi al cambiamento». Una bella frase del compianto scienziato Stephen Hawking, che Bianca Orsingher, studentessa quindicenne di Trento, ha scelto di fare sua «per affrontare al meglio — spiega — tutti quegli ostacoli che mi si sono presentati finora e che si presenteranno in futuro». Ostacoli e cambiamenti, perché no, anche scolastici. Bianca mercoledì inizierà il secondo anno (la V ginnasio) al liceo classico Prati. Lo farà col sorriso sulle labbra: «La scuola rappresenta una parte importante della mia vita: è un luogo di istruzione e conoscenza ma anche di amicizia. Nella mia classe siamo molto uniti e questo ci aiuta a condividere e ad affrontare le difficoltà al meglio, soprattutto in una scuola così stimolante ma decisamente impegnativa». Bianca si è appassionata al greco e adora scienze e matematica; quest’estate ha letto Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi e ha tante aspettative: «Spero di poter usufruire di più dei laboratori linguistici, scientifici e informatici e che vengano attivate più assemblee di istituto». Nel tempo libero Bianca suona la chitarra, frequenta un gruppo scout e la parrocchia: «Mi piace aiutare gli altri, è un impegno per cui mi sento portata. Ancora non so però dove le mie passioni mi porteranno: frequenterò l’università ma prima mi piacerebbe fare un anno nell’esercito».