A22 sostenibile, varato un piano da 19 milioni
Il Consiglio d’amministrazione di Autobrennero ha approvato ieri il piano per la mobilità sostenibile, con un investimento di 19 milioni di euro. Più stazioni per ricaricare auto elettriche e a idrogeno.
TRENTO Ridurre la dipendenza dal petrolio e attenuare l’impatto ambientale del settore dei trasporti: questo l’obiettivo che Autostrada del Brennero intende percorrere attraverso le misure previste nel piano per la mobilità sostenibile, approvato ieri dal Cda. Tra i punti centrali, l’installazione di nuovi punti di ricarica per veicoli elettrici, nuove stazioni di rifornimento a idrogeno, stazioni dedicate per i mezzi pesanti.
«L’obiettivo — si legge nella nota diffusa ieri da A22 — è la promozione di un approccio consapevole nei confronti dell’ambiente e delle risorse del pianeta, incoraggiando l’adozione di comportamenti più responsabili nell’utilizzo dei veicoli per lo spostamento di merci e persone. La mobilità rappresenta oggi un aspetto fondamentale dello sviluppo socio-economico e la diffusione sempre più ampia delle fonti di energia rinnovabili e delle reti di distribuzione intelligenti stanno determinando un nuovo modo di pensare gli spostamenti di persone e merci nel panorama dei trasporti del nuovo millennio».
«Autostrada del Brennero — ha dichiarato l’Amministratore delegato, Walter Pardatscher — sta investendo sullo studio e sulla realizzazione di nuove soluzioni infrastrutturali che permettano a veicoli a basso impatto ambientale di percorrere l’intera tratta, dal passo del Brennero fino a Modena, così da offrire
Le misure Saranno installati nuovi punti di ricarica per auto elettriche e a idrogeno
all’utenza in transito una varietà completa di rifornimento garantendo, al contempo, che tutti i territori circostanti beneficino di un costante abbattimento dell’impatto ambientale».
«Nell’ultimo biennio — ha aggiunto il direttore tecnico generale, Carlo Costa — è stato rilevato un utilizzo in forte crescita del servizio di ricarica presso le colonnine elettriche disponibili lungo l’A22, con più di 6.000 sessioni effettuate e quasi 67.000 kWh erogati. Questo dato ci ha spinto ad investire ancora di più nella mobilità sostenibile, nella convinzione che la nostra infrastruttura sia strategica nella promozione e nel sostegno di un futuro ad impatto zero».
Il piano, che descrive la fattibilità tecnico – economica lungo l’asse dell’Autostrada del Brennero dei servizi relativi alla mobilità sostenibile, si articola in cinque punti: nuovi centri di ricarica per veicoli elettrici, oltre ai 4 già attivi lungo l’asse; nuove stazioni di rifornimento ad idrogeno; potenziamento dell’infrastruttura per il rifornimento di veicoli alimentati a gpl e gnc presso più aree di servizio lungo l’asse: realizzazione di due stazioni di rifornimento per mezzi pesanti alimentati a gnl e gnc: la creazione di una rete per la ricarica di veicoli elettrici aziendali e del personale dipendente presso le sedi di lavoro di Autostrada del Brennero.