I rimpasti del sindaco
Il sindaco Andreatta si sta specializzando nella gestione dei rimpasti e spreca un sacco di energie per tenere unita questa maggioranza. Velo pietoso sul suo ultimo capolavoro: allontanare la giovane assessora all’ambiente non eletta per far posto a Tiziano Uez. Il rimpastino ha prodotto l’annullamento dell’assessorato all’ambiente affidandolo ad Andrea Robol come contorno. Nei fatti non mi risultano grandi iniziative sul miglioramento del servizio rifiuti(riduzione, accordi con la grande distribuzione, riduzione delle tariffe a fronte di importanti risultati nella raccolta differenziata ecc). L’importante sono gli equilibri. Interessarsi di mobilità sostenibile o di altre iniziative comprese in un piano della mobilità (Pum) che giace nei cassetti da anni non sono tra le priorità di questa amministrazione. Pazienza, se ogni mattina vediamo una città assediata da migliaia di autovetture, tangenziale ingolfata, polveri sottili. Sarà un caso se da qualche anno le centraline non ci avvertono della presenza di questi inquinanti? Lo dico perché nell’ultima giunta
comunale dell’allora sindaco Pacher siamo stati spesso costretti a fermare il traffico: oggi con molto più traffico le polveri sono sparite. Invito il
sindaco a non occuparsi di rimpasti, a non costringere consiglieri e assessori a dimissioni forzate quando, magari per puro spirito di servizio,
si mettono a disposizione dei loro partiti. Vale per Robol, vale per Lucia Coppola presidente del Consiglio. Lucia ha gestito in maniera esemplare l’Assemblea e non si candida per ambizione, ma per puro spirito di servizio . Aldo Pompermaier, già assessore comunale