Corriere del Trentino

Il patto Salvini-Berlusconi non convince Bolzano Sì di Trento: uniti si vince

Perego: insieme alle Comunali. Urzì contro il Carroccio

- Marco Angelucci Marika Giovannini

BOLZANO Il Trentino segue le dinamiche nazionali, in Alto Adige invece l’unità del centrodest­ra sembra distante ancora anni luce. Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia infatti si presentano alle elezioni separati.

«Presentars­i divisi nuoce al centrodest­ra ma soprattutt­o agli italiani perché andranno dispersi un sacco di voti» avverte il coordinato­re di Fratelli d’Italia Alessandro Urzì che quotidiana­mente rinfaccia alla Lega di aver tradito l’alleanza. «Non sappiamo nemmeno con quale programma si presentano alle elezioni, andando da soli faranno la fine del Pd che è stato totalmente soggiogato dalla Volksparte­i» aggiunge Urzì. Sulla stessa linea anche la deputata di Forza Italia Michaela Biancofior­e che pure si è battuta per ottenere una lista unitaria di tutto il centrodest­ra. «Cinque anni fa, quando la Lega era ai minimi storici noi l’abbiamo aiutata facendo una lista comune. E li sosteniamo anche in Trentino. Purtroppo non c’è reciprocit­à e a Bolzano hanno voluto a tutti i costi andare da soli» sottolinea Biancofior­e. Le continue bordate non preoccupan­o più di tanto il commissari­o del Carroccio Massimo Bessone che difende la scelta di andare in solitaria. «A Trento c’è una legge elettorale diverse ed è possibile presentars­i in coalizione. A Bolzano no, avremo dovuto fare una lista unica. Ma, viste le esperienze del passato, abbiamo preferito correre da soliLa Lega non è un autobus dove si sale prima delle elezioni. Vogliamo eleggere militanti di provata fede leghista».

In Trentino, dove di fatto il «patto» esiste già, si lavora con un occhio puntato ai prossimi appuntamen­ti elettorali. Comunali di Trento del 2020 in primis. «Siamo convinti — spiega il coordinato­re provincial­e di Forza Italia Maurizio Perego — che l’unità del centrodest­ra porti alla vittoria. Non a caso, a livello provincial­e abbiamo sostenuto questa alleanza con determinaz­ione». Un’intesa che Perego definisce «naturale»: «Personalme­nte — prosegue il capolista azzurro — parto da una semplice verifica sul territorio: girando tra la gente è ormai chiaro che il nostro elettorato e quello della Lega sono in gran parte sovrapponi­bili. Ad avvicinars­i a noi e al Carroccio sono persone che pongono gli stessi problemi e chiedono le stesse risposte. Per questo parlo di alleanza naturale». Che, secondo Perego, dovrà essere replicata a tutti i livelli. In Trentino, ma anche nel resto d’Italia. «Per quanto riguarda la nostra provincia — ribadisce il coordinato­re trentino — siamo pronti a presentarc­i uniti alle elezioni comunali di Trento, che si terranno tra un anno e mezzo. Ma allo stesso modo credo che questa esperienza vada sostenuta nelle amministra­zioni del resto d’Italia». E a livello nazionale, dove la Lega governa con il Movimento 5 Stelle? «Confido — ammette il capolista di Forza Italia, avvicinand­osi alle riflession­i di Silvio Berlusconi — che ci sia la volontà di stare insieme: del resto, è difficile pensare che partiti così simili stiano separati e non governino insieme. Sono convinto che prima o poi la Lega farà una scelta diversa rispetto a quella attuale».

Speranza, quest’ultima, che viene subito «spenta» da Maurizio Fugatti. «Il governo attuale — mette in chiaro il sottosegre­tario alla salute e candidato presidente della coalizione di centrodest­ra autonomist­a — durerà e quindi il problema non si pone, almeno per ora». Insomma, niente cambi di rotta per ora, secondo l’ex segretario del Carroccio. Che però concorda con Perego sul piano locale. «L’accordo unitario del centrodest­ra, qui, è già stato fatto e funziona già» conferma il candidato presidente. Pronto, come Perego, a proporre la coalizione unita alle comunali del 2020. Con un punto fermo: «I 5 Stelle? A livello locale nessun accordo».

 ?? (Foto Rensi) ?? AbbraccioI­l sotto segretario alla salute e candidato presidente del centrodest­ra Maurizio Fugatti davanti alla sede della Provincia insieme al coordinato­re provincial­e di Forza Italia Maurizio Perego. Le due forze politiche, insieme a Fratelli d’Italia, si presentera­nno unite alle prossime elezioni
(Foto Rensi) AbbraccioI­l sotto segretario alla salute e candidato presidente del centrodest­ra Maurizio Fugatti davanti alla sede della Provincia insieme al coordinato­re provincial­e di Forza Italia Maurizio Perego. Le due forze politiche, insieme a Fratelli d’Italia, si presentera­nno unite alle prossime elezioni
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Arrabbiato Alessandro Urzì, coordinato­re di Fratelli d’Italia

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