Upt, brividi per gli errori Ma la lista ci sarà Oggi il doppio sorteggio
TRENTO La decisione ha tenuto con il fiato sospeso gli esponenti dell’Unione per il Trentino per tutta la giornata di ieri. Con due correnti di pensiero. Naturalmente opposte: chi, ieri, ostentava sicurezza e tranquillità (assicurando che, alla fine, tutto si sarebbe risolto al meglio) e chi, invece, già prospettava le prossime mosse. Come l’eventuale ricorso al Tar.
A tremare, insieme all’Upt, l’intera Alleanza democratica e popolare guidata dal candidato presidente Giorgio Tonini: l’eventuale esclusione del partito, infatti, avrebbe privato la coalizione di una delle sue tre gambe. Forse non la più solida (il Partito democratico rimane comunque, almeno sulla carta, la forza politica con il peso elettorale maggiore). Ma comunque importante in una sfida impari contro il centrodestra autonomista guidato da Maurizio Fugatti, che dalla sua ha l’appoggio di ben nove liste (Lega, Forza Italia, Udc, Fratelli d’Italia, Agire, Autonomisti popolari, Fassa, Civica Trentino e Progetto Trentino).
Il responso finale della Provincia è arrivato dopo le otto di sera. E ha confermato la linea degli «ottimisti»: l’Upt, alle elezioni del 21 ottobre ci sarà. Gli errori formali effettuati nel deposito della lista, dunque, non sono stati così gravi da escludere il simbolo con la margherita e i 27 candidati. Via libera anche per tutte le altre liste presentate (sono 22 quelle che sono state depositate, per un totale di 710 candidati alla carica di consigliere e undici candidati presidente).
Questa mattina, dunque, si procederà alla fase successiva: si prevede infatti il doppio sorteggio dei candidati presidente e delle liste, che stabilirà l’ordine sulla scheda elettorale.
Poi, si entrerà formalmente nell’ultimo mese prima del voto, con la «corsa» finale (già iniziata, peraltro) di candidati e partiti per cercare di convincere i cittadini della bontà dei loro programmi.