TransLagorai, arriva il no di Sara Simeoni
TRENTO Il gruppo Facebook «Giù le mani dal Lagorai», nato per contrastare il progetto di «rivalorizzazione» del trekking TransLagorai, festeggia un ingresso importante: alla pagina ha aderito infatti anche Sara Simeoni, ex atleta di salto in alto, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Mosca. E a dare il sostegno al movimento è anche il Pan-Eppaa: «Il progetto Translagorai è sbagliato perché si colloca al di fuori di tutte le ultime indicazioni anche politiche, in materia, perché le ultime mozioni del Consiglio Provinciale si muovono nella direzione opposta. Perché le forme utilizzate finora non si caratterizzano per trasparenza né per condivisione».
Nel frattempo, il gruppo prosegue la sua corsa a oltre 18.000 adesioni. Tornando a puntare il dito contro l’ex assessore all’ambiente della Provincia Mauro Gilmozzi. «Un uccellino mi è apparso in
Ghezzer L’ex assessore Gilmozzi vuole diventare scario
sogno — ha scritto Alessandro Ghezzer, amministratore e anima della pagina — e mi ha detto che Gilmozzi si candiderà alla carica di scario della Magnifica Comunità di Fiemme. Se così fosse, sarebbe un triplo salto mortale perfetto, e tutto il Progetto Translagorai si spiegherebbe ancora con più evidenza».
Un post, questo, che ha sollevato decine di reazioni e di critiche. «Ricordate in proposito la semplice frase che ho lasciato alla riunione della Sat. Se non sarà Magnifica sarà qualcosa d’altro. Incredibili gli intrecci di interessi fra amici, politici, imprenditori della valle di Fiemme» scrive tra gli altri Luigi Casanova, presidente onorario di Mountain wilderness.
Da parte sua, lo stesso Gilmozzi risponde con poche, lapidarie, battute: «Ghezzer — dice l’ex assessore — è il re delle fake news e per quel che mi riguarda non è degno di risposta».