Itas al lavoro: Calzedonia e secondo posto nel mirino
Kovacevic e compagni analizzano le ombre dell’ultima gara ma il trend casalingo dà garanzie
Non intendeva certo TRENTO fare la Cassandra Angelo Lorenzetti, quando alla vigilia del match con Castellana Grotte preconizzava possibili «sventure» chiedendo ai suoi massima attenzione nonostante si affrontasse l’ultima in classifica. Ma come è successo a Modena, anche Trento ha dovuto lasciare un punto sul mondoflex del PalaFlorio domenica, conquistandone due decisamente sofferti.
«Sapevamo che la formazione di Paolo Tofoli in casa gioca molto bene e fa vedere ottime cose in casa — commenta Uros Kovacevic, che l’allenatore avrebbe voluto far riposare ma a cui è toccato, invece, in più momenti caricarsi la squadra sulle spalle — è facile entrare in difficoltà contro una compagine come quella pugliese, che non molla mai, per questo siamo comunque contenti di aver vinto». Anche perché, secondo l’analisi di Lorenzetti, quella di domenica è stata «l’unica partita, fra quelle disputate finora, nella quale è sembrato di sentire un po’ di ansia in campo: vuol dire che il gruppo si deve formare anche nella gestione di questi aspetti».
Un’ulteriore indicazione da sfruttare, dunque, insieme alle molte altre emerse nell’ultima settimana che ha visto scendere in campo l’Itas Trentino tre volte e per 13 set, nei cinque giorni consecutivi che Giannelli e compagni avranno ora a disposizione per lavorare in palestra in vista del derby dell’Adige numero 35 con Verona, da giocare in casa domenica alle 18. Rientrata dalla Puglia già nella notte fra domenica e lunedì, l’Itas tornerà ad allenarsi oggi all’ora di pranzo dando inizio a quello che sarà l’ultimo periodo del 2018 privo di impegni infrasettimanali. Complice la sconfitta di Modena a Perugia, i due punti ottenuti a Bari hanno consentito ai gialloblù di avvicinare il secondo posto occupato dal team di Julio Velasco (ora a due lunghezze), proprio alla vigilia della sfida fra la stessa Azimut Shoes e la Cucine Lube Civitanova (terza con un punto in meno). Riuscire a confermare il trend casalingo stagionale anche contro la Calzedonia sarebbe doppiamente importante, perché consentirebbe di tenere a debita distanza gli stessi scaligeri, ora a quattro punti da Trento ma potenzialmente a meno, avendo ancora da recuperare una partita (il 5 dicembre, al PalaFlorio).