Dal Perù a Merano un’esplosione di colori nei presepi dei Mendívil
Merano guarda al prossimo Natale non solo attraverso il tradizionale appuntamento del mercatino, al via dal 23 novembre. Prima, da domani fino al 6 gennaio, il museo Palais Mamming, in piazza Duomo, propone la mostra «Mendívil Perú», dedicata a Gunther Erhart, ex direttore del Museo Civico di Merano, oggi Palais Mamming Museum. L’allestimento, straordinario, si affianca nelle sale della pinacoteca pubblica a esposizioni permanenti dedicate alla storia di Merano. Erhart soggiornò a lungo in Perù al seguito di diverse organizzazioni umanitarie ed ebbe così modo di collezionare le opere della famiglia di artisti di Cusco. I Mendívil, famosi soprattutto per i loro presepi variopinti e le figure di santi dai lunghi colli, sono considerati tra i principali rappresentanti dell’arte popolare peruviana. Svilupparono diverse tipologie di figure, per esempio la Madonna gravida e la Madonna
lactans, considerate rivoluzionarie per l’arte sudamericana. In queste figure, gli elementi più caratteristici dell’arte latino-americana si fondono con le tradizioni europee. Le stesse strutture delle figure di santi e di personaggi del presepe della dinastia Mendívil, nata con il capostipite Hilario, testimoniano di una specificità geoculturale. E la mostra meranese sarà anche utile per sancire l’attenzione verso culture - ma anche verso declinazioni di fede natalizia - diverse. Conoscitore e appassionato d’arte, per anni collaboratore di Giò Ponti e, allora, in Alto Adige\ Sudtirolo uno dei pochi periti giurati in ambito artistico, nel 1978 Gunther Erhart fu nominato direttore onorario del Museo civico di Merano.