Consiglio, patto sulla presidenza Ma la giunta Svp-Lega non decolla
La Stella Alpina chiede tempo. Il Carroccio vuole più deleghe
Arno Kompatscher mangerà il panettone da presidente della giunta regionale. Lega e Svp infatti si vogliono lasciare tempo per formare la giunta regionale. I due governatori lo hanno confermato ieri.
Domani ci sarà la prima seduta del consiglio regionale con l’elezione delle cariche istituzionali. Il Carroccio e la Volkspartei hanno già pronta l’intesa. «Noi porteremo un nome provvisorio per la vicepresidenza, il nostro candidato sarà Thomas Widmann. Poi — spiega Kompatscher — sosterremo il nome che sarà presentato dalla maggioranza trentina».
Fugatti ha ribadito che per la presidenza farà il nome del leghista Roberto Paccher. Trentino dovrebbe essere anche il rappresentante ladino dell’ufficio di presidenza visto che nell’ultima legislatura il posto è toccato a Bolzano. L’unico papabile è il fassano Luca Guglielmi. In compenso però l’Svp pretende di poter nominare l’assessore ladino per tutta la legislatura visto che negli ultimi cinque anni il posto è stato occupato dal trentino Giuseppe Detomas. Ora l’Svp vorrebbe riservare quella casella per Manfred Vallazza.
Questo è solo uno dei nodi che ostacolano la formazione del nuovo esecutivo regionale che sarà formato solo dopo le giunta provinciali. Viste le tante difficoltà, i due governatori preferiscono prendere tempo. «Rispettiamo la richiesta di Bolzano, prima si farà la giunta provinciale poi penseremo a quella regionale» chiarisce Fugatti sottolineando come la Lega sia, da sempre, «rispettosa dell’autonomia dei territori».
Ma non sono solo gli equilibri ad essere in discussione. Uno dei nodi principali sono le competenze che la Regione si assumerà nel prossimo quinquennio. Qui le visioni sono diametralmente opposte. L’Svp punta da sepre a svuotare la Regione di ogni competenza mentre la Lega vuole rafforzarla.
«Ci sono tanti ambiti in cui si può collaborare. La sanità, la mobilità, l’energia. Noi siamo per una rivalutazione del ruolo della Regione» precisa Fugatti secondo cui questa prospettiva è interessante anche per la Volkspartei. «Magari pubblicamente non lo dicono ma sono convinto che i sudtirolesi si sentano più tutelati se anche l’autonomia trentina e quella della Regione sono più forti» conclude Fugatti.