Alterchi con coltello
Ala, paura al bar. Trento: due feriti
TRENTO Due violente liti e un unico comune denominatore: il coltello. Sono stati attimi di paura quelli vissuti ieri da due giovani pakistani al parco Santa Chiara di Trento. I due sono stati colpiti con un coltello da un gruppo di magrebini al termine di una violenta lite.
È accaduto nel primo pomeriggio. Ancora non sono chiari i contorni della lite scoppiata al parco, saranno i carabinieri della compagnia di Trento a ricostruire quando accaduto, ma stando ai primi accertamenti un gruppo di marocchini, forse tre, quattro giovani, per cause da chiarire, ha iniziato a litigare in modo violento con due giovani pakistani. Ad un tratto è spuntato un coltello che ha ferito i due stranieri. Entrambi sono stati accompagnati al pronto soccorso dell’ospedale Santa Chiara di Trento con ferite per fortuna non gravi.
È stato invece denunciato dai carabinieri della compagnia di Rovereto un ragazzo di origini romene, maggiorenne che sabato sera ha seminato il panico in un bar di Ala. Il locale era gremito di giovani e avventori alle prese con cocktail e «shortini». Ma il problema è che il giovane straniero, a caccia dello sballo del sabato sera, si sarebbe portato gli alcolici anche da casa. Il gestore del bar lo ha notato con in mano una bottiglia di alcolici che aveva nascosto nello zainetto e a quel punto è intervenuto. Ha preso la bottiglia e l’ha svuotata nel lavandino. Ma il giovane è andato su tutte le furie e con la mente annebbiata dall’alcol ha perso la testa e ha iniziato a inveire contro il gestore e i dipendenti, poi ha estratto un coltello a serramanico. Il gestore e i suoi collaboratori hanno cercato di disarmare il giovane, ma nella colluttazione hanno riportato alcune ferite alle mani, per fortuna non gravi, ma sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri che si sono subito messi sulle tracce del giovane, poi fuggito dal locale. È stato rintracciato nei pressi della stazione ferroviaria e denunciato per lesioni e porto abusivo d’arma da taglio.