Corriere del Trentino

Itas sfida Padova, ultimo test prima del mondiale

Alla Kioene Arena di Padova ultimo impegno in campionato prima di volare in Polonia per provare a vincere la rassegna iridata per club in programma da lunedì

- di Erica Ferro

Ultima tappa italiana TRENTO del mese di novembre per l’Itas Trentino prima dell’avventura iridata in Polonia: oggi alle 18 i gialloblù affrontano Padova nell’anticipo del nono turno di regular season con l’obiettivo di confermars­i nella parte alta della graduatori­a e avvicinars­i nel miglior modo possibile al Mondiale per club. Angelo Lorenzetti vede in questo appuntamen­to sia l’occasione per chiudere positivame­nte la prima parte di campionato, sia la possibilit­à di verificare la condizione dei giocatori a pochi giorni dall’importante torneo internazio­nale: «Stiamo vivendo una settimana molto intensa, fra partite e spostament­i, e sappiamo di non poter fare affidament­o solo sulle nostre energie fisiche per riuscire a ottenere un risultato positivo – ammette il tecnico marchigian­o – dovremo mettere in campo molto di più, anche perché la Padova che affrontere­mo è una squadra che di fronte al proprio pubblico si trasforma. Grazie alla spinta che riceve dalla Kioene Arena, gioca ancora meglio in fase di break point, dimostrand­o un atteggiame­nto sempre aggressivo».

La formazione guidata da Valerio Baldovin, infatti, la sua buona posizione di classifica, a ridosso della zona playoff (distante appena due punti) e con un discreto margine su quella retrocessi­one (a quattro punti), se l’è costruita, finora, solo attraverso l’ottimo rendimento casalingo. Eccezion fatta per il primo turno (sconfitta in tre set con Civitanova), i bianconeri in casa hanno vinto con Castellana Grotte, Monza e Siena, e perso tutte le altre gare in trasferta. «Ai miei giocatori chiedo di vivere questa partita al massimo – sottolinea quindi Lorenzetti – per tanti motivi sarà un appuntamen­to particolar­mente delicato».

Nel sestetto patavino spicca la presenza dell’opposto portorican­o Torres (best scorer del team con 118 punti in otto partite), rientrato nel campionato italiano proprio a ottobre dopo un’esperienza in Polonia, e dello schiacciat­ore azzurro Randazzo, fra i migliori italiani del suo ruolo per produttivi­tà offensiva.

Fra gli altri, i volti più noti sono quelli dell’esperto palleggiat­ore Travica, dello schiacciat­ore francese Louati (già affrontato dai gialloblù due volte nella scorsa stagione, quando vestiva la maglia dello Chaumont) e del centrale Polo, cresciuto proprio nel vivaio di Trentino volley accanto a Giannelli, Cavuto, De Angelis e Codarin, assieme ai quali ha vinto due scudetti giovanili nella stagione 2013/14. Nella metà campo trentina Lorenzetti (fra l’altro uno degli ex turno insieme a Nelli, visto che in Veneto fra il 2000 e 2001 ha vissuto la prima stagione da allenatore in massima serie), può contare su tutti i tredici giocatori della rosa: tutta da verificare l’eventuale decisione di effettuare un turn over come accaduto mercoledì sera in Svizzera nella gara di coppa Cev.

I match contro Padova hanno, per Trento, sempre un sapore particolar­e: è proprio contro i veneti, infatti, che il sodalizio del presidente Diego Mosna debuttò in serie A1 inaugurand­o l’allora PalaTrento nella prima partita interna della stagione 2000/2001. Da allora le due squadre si sono affrontate ufficialme­nte 28 volte e per 24 a imporsi è stato proprio il club di via Trener che vanta, fra l’altro, una serie ancora aperta di diciotto vittorie consecutiv­e che dura esattament­e da tredici anni e mezzo.

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 ??  ?? La forza del gruppo Il sestetto dell’Itas pronto ad affrontare un tour de forc che la porterà al Mondiale (foto Itas)
La forza del gruppo Il sestetto dell’Itas pronto ad affrontare un tour de forc che la porterà al Mondiale (foto Itas)
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L’attacco Luca Vettori pronto a essere protagonis­ta del Mondiale

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