Piazza Dante, Nicoletti confermato direttore generale
Il governatore riceverà i cittadini dalle 7 alle 9. Durnwalder antesignano: buona abitudine
TRENTO Se quella guidata da Maurizio Fugatti sarà o meno la giunta del cambiamento lo vedremo solo osservandone il lavoro nei prossimi anni. Certo è che le prime mosse del nuovo governatore trentino sembrano inserirsi in un solco di continuità con il passato. Dalla giunta di ieri è arrivata, infatti, la riconferma di Paolo Nicoletti a direttore generale della Provincia di Trento; ricorda invece i tempi del governatore alto atesino Luis Durnwalder l’annuncio di Fugatti di aprire il suo studio ai cittadini, ogni martedì mattina dalle 7 alle 9.
Il sentore che il nuovo esecutivo di centrodestra non avrebbe stravolto quanto fatto dalle amministrazioni passate si era già avuto dopo che, per affrontare l’emergenza maltempo, la Provincia aveva annunciato che sarebbe stato seguito il modello adottato dopo l’alluvione a Moena e in val di Fassa quest’estate.
La decisione di Fugatti di rinnovare Nicoletti a direttore generale dell’amministrazione della provincia autonoma sembra confermare che, almeno rispetto alle questioni più tecniche, la nuova giunta non vuole rischiare di compromettere il funzionamento di una macchina collaudata. Quello di Nicoletti, arrivato alla Provincia di Trento nel 1985 e nominato direttore generale dopo le elezioni vinte dal centrosinistra nel 2013, non era l’unico nome che molti pensavano a rischio dopo la vittoria di Fugatti. La riconferma del suo incarico lascia intendere che quella della nuova giunta, come spiegato ieri dallo stesso presidente, sarà un’azione di governo che continuerà ad affidarsi «alla competenza e alla qualità di dirigenti amministrativi come Nicoletti».
Rimanda alla singolare abitudine dell’ex Landeshauptmann alto atesino Durnwalder, invece, la decisione di Fugatti di aprire ogni martedì mattina il suo ufficio ai cittadini che vogliano incontrarlo «per portarmi suggerimenti, critiche e stimoli». A Bolzano, il governatore si rendeva disponibile a incontrare i suoi cittadini dalle 6 alle 8, da lunedì a venerdì, e sono in molti a ricordare le code, al freddo e al buio delle cinque del mattino, fuori dal palazzo della Provincia. «Forse io esageravo - scherza Durnwalder - ma è una buona abitudine avere un rapporto diretto con i cittadini».
Quelli proposti da Fugatti saranno orari meno mattinieri: il governatore ha annunciato che le porte saranno aperte dalle 7 alle 9 di ogni martedì. Caffè e brioche prima o dopo l’incontro, a piacere.