La coppa e le medaglie in Comune «Squadra che ci incanta e ci onora»
Anche a Diego Mosna, ogni tanto, capita di accennare a vittorie come quella del Mondiale per club parlando di «sogni che si realizzano». Il presidente di Trentino volley, tuttavia, torna in fretta sui suoi passi: «In realtà sono il frutto del lavoro – ammette – quello fatto dentro e fuori dalla palestra e anche nelle nostre menti, perché a questa vittoria abbiamo creduto, l’abbiamo voluta ed è arrivata». E per questo ieri le istituzioni trentine hanno voluto celebrare pubblicamente società, squadra e staff.
«Una squadra che ci incanta, una vittoria che ci onora, una città più che mai fiera dei propri campioni»: è con queste parole, incise sotto a una raffigurazione di piazza Duomo con la fontana del Nettuno e la torre civica, che Trento ha detto grazie nella sala di rappresentanza di palazzo Geremia, «la casa della città – come ha ricordato il sindaco Alessandro Andreatta – dove convochiamo la comunità festeggiare gli eventi più significativi». Ieri nel palazzo rinascimentale di via Belenzani brillava il luccichio delle medaglie d’oro al collo dei giocatori gialloblù e faceva bella mostra di sé la quinta coppa iridata: «Una squadra trentina è campione del mondo – ha osservato l’assessore Tiziano Uez – e la nostra è una città da 117.000 abitanti».Insomma, nonostante il video celebrativo montato per l’occasione sia scorso per due minuti senza audio, Comune e Provincia hanno fatto del loro meglio per celebrare la Trentino volley e il suo successo iridato. Anche Massimo Dalfovo, presidente del comitato Fipav del Trentino, ha fatto sentire la sua voce sottolineando, al di là del prestigio del trofeo, l’importanza della storia societaria iniziata nel 2000: «Durare nel tempo ed essere determinati a farlo ancora è la cosa più importante – evidenzia – anche perché funge da stimolo a tantissimi giovani». L’assessore allo sport e al turismo della Provincia Roberto Failoni ha assicurato inoltre che «il Trentino sarà sulle maglie della squadra anche per i prossimi anni».
La promessa
Il Trentino sarà sulle maglie della squadra campione del mondo anche per i prossimi anni