Corriere del Trentino

Il rocksteady di Giuliano Palma apre la stagione di Piano 54 ed è subito «Happy Christmas»

- Fa.N.

La voce inconfondi­bile di Giuliano Palma inaugura questa sera la programmaz­ione di Piano 54, Madonna di Campiglio (ore 23). Un locale rinnovato nel cuore della celebre stazione sciistica delle Dolomiti del Brenta che punta per la sua riapertura su un ospite musicale di valore assoluto.

Giuliano Palma, accompagna­to dalla sua band, darà vita a una serata dal sapore natalizio presentand­o il suo più recente album Happy Christmas, pubblicato nel 2017 per Sony Music. Ma il carisma del vocalist torinese classe 1965 va ben oltre le cover natalizie, con una carriera iniziata nel 1987 nelle fila dei Casino Royale. Con il gruppo pubblicher­à sette album: dall’esordio di Soul of Ska (1988) seguito da Jungle Jubilee (1990), segnati da una forte influenza ska e reggae, fino a Dainamaita (1993) primo album registrato per una major, con un mix di suoni molto diversi tra loro che spaziano dal black rock all’hip-hop al dub fino al funk. Nel 1994 comincia la lavorazion­e di Sempre più vicini, in cui si vede la partecipaz­ione di Ben Young, che darà alla band sonorità più profonde. Nel 1995 collabora con Neffa nel disco Neffa & i messaggeri della dopa, prestando il suo inconfondi­bile timbro all’inciso del singolo Aspettando il sole. La registrazi­one a Londra di CRX (1997) segna l’ultimo capitolo della sua storia coi Casino Royale.

A partire dal 1998, Giuliano Palma sceglie la via solista formando il gruppo dei Bluebeater­s, musicisti provenient­i da altre band come Fratelli di Soledad, Africa Unite e Casino Royale, appassiona­ti di rocksteady giamaicano e soul americano, che reinterpre­tano brani d’autore. La formazione originale del gruppo vede Giuliano «King» Palma (voce), Patrick Benifei (tastiere) e Ferdi «One Drop» dei Casino Royale e Bunna (basso), Angelo Parpaglion­e (sax), «Cato» Senatore (chitarra) e Mr. T-bone (trombone) degli Africa Unite.

Nascono gli arrangiame­nti di brani come Believe di Cher, See You Tonite di Gene Simmons, Wonderful Life di Black, I Don’t Know Why I Love You (But I Do) di Henry «Frogman» Clarence e Stop Making Love dei Four. Nel 2000 esce l’album ufficiale dei Bluebeater­s conosciuto con il nome di The Album che viene certificat­o disco d’oro.

La carriera prosegue sul doppio binario dei Bluebeater­s e l’esordio in proprio avvenuto nel 2002 con l’album Gran Premio. Il successo col gruppo è consacrato da Long Playing (2005), Boogaloo (2007) e Combo (2009) mentre anche in via di ospite sbanca le classifich­e duettando con Nina Zilli e i Club Dogo nella hit P.E.S. (2012). Nel 2013 entra a far parte del programma televisivo Zelig dove viene scelto per la parte musicale realizzand­o la sigla della cover di Willie De Ville Demasiado Corazon e suonerà nel corso di tutte le puntate cover italiane e la sigla finale del programma. Nel 2014 partecipa al Festival di Sanremo con i brani Un bacio crudele e Così lontano, che precedono il nuovo album solista Old Boy.

Tra i prossimi appuntamen­ti di Piano 54 spicca il 28 dicembre il concert-show di Jerry Calà Una vita da libidine: per informazio­ni tel. 340-7914589.

Il club

Dopo un restyling oggi torna ad ospitare concerti nella stazione sciistica delle Dolomiti

Prossime date Venerdì 28 dicembre c’è il concert-show «Una vita da libidine» dell’istrionico Jerry Calà

 ??  ?? Il cantanteGi­uliano Palma (in foto) ha iniziato la sua carriera con i Casinò Royal ed è proseguita con i Bluebeater­s, che propone cover di grandi hit. Ha partecipat­o al Festival di Sanremo nel 2014. Propone un genere che spazia dallo skareggae all’hip hop, passando per il dub, il funk e il black rock
Il cantanteGi­uliano Palma (in foto) ha iniziato la sua carriera con i Casinò Royal ed è proseguita con i Bluebeater­s, che propone cover di grandi hit. Ha partecipat­o al Festival di Sanremo nel 2014. Propone un genere che spazia dallo skareggae all’hip hop, passando per il dub, il funk e il black rock

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