L’Itas europea non si ferma Coppa Cev, ottavi raggiunti
La squadra campione del mondo conquista anche la qualificazione agli ottavi della coppa europea Lorenzetti lascia a riposo i titolari Giannelli e Russell, confermando la forza di tutto il roster trentino
Dopo la scorpacciata mondiale Trento è tornata ieri alla Blm group arena decisa a proseguire il proprio cammino anche in Europa e centra l’obiettivo in poco più di un’ora di gioco, anche se con qualche patema in più di quelli che ci si sarebbe potuti aspettare alla vigilia. Alla fine il giro di campo e gli applausi sono il tributo più alla vittoria del Mondiale per club che alla qualificazione agli ottavi di coppa Cev. Il successo per tre set sul Lausanne Uc, a ogni modo, consente alla squadra di Angelo Lorenzetti di passare il turno e prepararsi ad affrontare in campo europeo l’Hypo Tirol AlpenVolleys Haching.
Lorenzetti sceglie di rivoluzionare la formazione e schiera Daldello in regia, Nelli opposto, Van Garderen e Kovacevic schiacciatori, Lisinac e Candellaro centrali, Grebennikov libero. Per Giannelli, Vettori e Russell (nemmeno a referto) un turno di riposo. Dall’altra parte della rete lo schieramento del Losanna è invece simile a quello utilizzato per buona parte della sfida d’andata: Pfund al palleggio, Kvalen opposto, Höhne e Prevel schiacciatori, Stefanovic e Zerika centrali, Del Valle Villalovos libero.«Siam campioni del mondo» intona la curva, ma agli svizzeri non importa molto: entrano in campo decisi a giocarsi la chance della vita e non consentono mai a Trento di scappare. Impattano prima con Kvalen sull’8-8, poi si portano addirittura avanti con un ace di Zerika (10-11) e ricuciono lo strappo anche sul 15 pari. Un errore di Höhne e un ace di Van Garderen riportano di nuovo avanti i gialloblù, ma uno scatenato Prevel (9 punti col 67% a rete) tiene in gioco il Losanna.
Fa una breve apparizione in campo anche Oreste Cavuto al posto di Nelli: un suo errore in attacco consegna la nuova parità al Losanna che spinge Lorenzetti a chiamare un time out. Provvidenziale verrebbe da dire, perchè al rientro in campo Stevanovic sbaglia la battuta mentre Kovacevic non sbaglia il suo attacco. Chiude un ace di Van di Garderen che consente a Trento di compiere il primo passo verso la qualificazione. Il secondo arriva nel momento in cui i gialloblù riprendono a fare quello che sanno senza forzare, ovvero a metà del parziale successivo.
Dopo un breve momento di follia iniziale in cui il Losanna arriva a condurre anche 2-5 con un’invasione fischiata a Nelli e un muro ai danni di Kovacevic, la squadra di Lorenzetti ritrova la quadra ma senza riuscire mai a liberarsi degli avversari (complice anche qualche svista arbitrale). L’equilibrio dura sino al 13-13, poi Van Garderen a muro e Lisinac al servizio disegnano il doppio vantaggio (16-14). È qui che Trento scava il solco decisivo, con la crescita delle percentuali a rete e in battuta di Nelli; proprio l’opposto toscano firma il 25-20 che permette a Trentino volley di staccare già la qualificazione agli ottavi. Nonostante questo Lorenzetti non cambia il sestetto di una virgola, ma sull’11-9 manda in campo Lorenzo Codarin che firma subito il punto del 12-9. In precedenza i gialloblù si erano fatti sentire a muro con Candellaro e Van Garderen (alla fine miglior marcatore trentino). Amministreranno, poi, il vantaggio senza patemi di sorta.