Corriere del Trentino

Brennero, l’Ue promette più fondi per il Tunnel

La commissari­a europea visita il portale di Fortezza Kompatsche­r: «Adesso si muova anche la Germania»

- Angelucci

Più fondi per le tratte di accesso ma anche sostegno politico per introdurre il pedaggio di corridoio sull’asse del Brennero. Sono state queste le promesse che la commissari­a Ue ai trasporti, Violeta Bulc. Kompatsche­r: «Si muova anche la Germania».

BOLZANO Più fondi per le tratte di accesso ma anche sostegno politico per introdurre il pedaggio di corridoio sull’asse del Brennero. Sono state queste le promesse che la commissari­a Ue ai trasporti, Violeta Bulc, ha portato da Bruxelles. Ma la commissari­a ha lanciato anche un avvertimen­to al governo italiano: «Continuate a investire nei progetti infrastrut­turali per costruire l’Europa di domani».

Ieri al cantiere di Fortezza era giornata di festa. Il portale sud è stato inaugurato da un paio di giorni e adesso la galleria è percorribi­le per un paio di km. Poi inizia un dedalo di tunnel e cunicoli dove gli operai del consorzio Isarco — l’Ati formata da Salini Impregilo, Collini e Strabag — lavorano giorno e notte per superare uno dei punti più critici di tutto il progetto. Qui, a poche centinaia di metri dalla stazione, c’è il portale sud da cui partiranno i treni ad alta velocità che nel giro di 25 minuti arriverann­o ad Innsbruck. Il tunnel di base del Brennero, con i suoi 60 km, sarà la galleria più lunga del mondo. Sui suoi binari viaggerann­o 300 treni al giorno: uno ogni cinque minuti.

A fare gli onori di casa è l’amministra­tore della Bbt Raffaele Zurlo. «La galleria del Brennero è il cardo dell’Europa. Su molte questioni non c’è una politica comune questo è un grande progetto europeo. Su queste montagne 100 anni italiani e austriaci combatteva­no, oggi lavorano fianco a fianco» ha detto Zurlo ricordando che, grazie alla galleria di base, sono stati creati finora 1.700 posti di lavoro che diventeran­no 2.500 quando tutti cantieri saranno operativi. Una manna per il comune di Fortezza che, come ha ricordato il sindaco Thomas Klapfer, è «ritornato a vivere e a crescere proprio grazie ai cantieri della galleria di base del Brennero».

Anche il governator­e altoatesin­o Arno Kompatsche­r si è soffermato sull’importanza politica del progetto. «Per noi non è solo una questione economica: questo progetto riunisce il Tirolo storico e ci aiuterà a traferire le merci dalla strada alla rotaia con notevoli benefici per l’ambiente e per i cittadino visto che si ridurrà l’inquinamen­to derivante dall’autostrada». Kompatsche­r ha anche posto l’accento sulla necessità di «cambiare la politica tariffaria introducen­do il pedaggio di corridoio» e ha bacchettat­o la Germania invitando il governo «ad accelerare con la realizzazi­one della tratta di accesso nord».

Poi è stata la volta di Violeta Bulc, commissari­a Ue ai trasporti che ha esordito compliment­andosi con tutte le maestranze che stanno lavorando nei cantieri di Bbt. «Quello che state facendo qui diventerà un modello per tutto il mondo. Sia per la tecnologia che usate, sia per come tutto il progetto viene gestito. Questa — ha detto Bulc — è la nave ammiraglia dei progetto europei. Quest’opera porterà benefici a tutti Paesi, è un infrastrut­tura strategica per tutta Europa». La commissari­a Ue ha anche invitato il governo italiano a firmare l’accordo sul prossimo budget per le reti infrastrut­turali. «Ci saranno più fondi anche per le tratte di accesso che sono un tassello fondamenta­le. L’obiettivo di lungo periodo — conclude la commissari­a i— è spostare le merci e anche i passeggeri dalla strada alla rotaia. Così viaggiare sarà più sicuro per tutti. Nei prossimi mesi — ha assicurato — si farà il possibile per partire con il progetto pilota dell’Eurovignet­ta».

Zurlo

Un secolo fa qui c’era la guerra. Oggi italiani e austriaci lavorano insieme

Klapfer

Grazie alla galleria, il nostro comune è tornato a crescere dopo anni

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Foto ricordo Il governator­e altoatesin­o Arno Kompatsche­r e la commissari­a europea Violeta Bulc non hanno resistito al selfie
 ??  ?? Modello europeo Da sinistra a destra: Pat Cox, Claudia Cattani, Violeta Bulc, Arno Kompatsche­r e Lamberto Cardia
Modello europeo Da sinistra a destra: Pat Cox, Claudia Cattani, Violeta Bulc, Arno Kompatsche­r e Lamberto Cardia

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