Aquila, Marble «mostruoso» Ma Torino scatta nel finale
Al PalaVela non basta la miglior prestazione di Marble (29 punti) nello scontro diretto contro Torino Troppe occasioni sprecate nel finale di partita con i piemontesi che s’impongo con il canestro decisivo di Wilson
Non é stata sufficiente la prestazione monstre di Marble (29 punti per lui) all’Aquila che viene sconfitta 86 -84 da Torino e rimane, tristemente, fanalino di coda in classifica. È un primo quarto in tre atti: parte subito forte Torino che mette a segno otto punti in un minuto e mezzo con Carr e Cusin sugli scudi, poi però sale in cattedra Hogue. Il giocatore newyorkese realizza quattro canestri di seguito dando il lá al parziale di undici a zero della Dolomiti.
Proprio quando l’inerzia sembra essere cambiata ci pensa Poeta, con il prezioso supporto di Hobson (al proprio esordio con i piemontesi e più in generale in serie A), a far riemergere i padroni di casa. Fluidità in attacco, difesa più intensa e dopo dieci minuti la squadra guidata da Larry Brown é avanti 23-15. A Trento manca soprattutto la capacità di incidere in fase di non possesso e sono troppe le opzioni lasciate agli avversari, ci pensa però il solito Beto a far tornare sotto l’Aquila con due triple consecutive. Hobson continua a fare quello che vuole, Marble dà segnali di risveglio soprattutto con esecuzioni dal perimetro (a metà partita sono quattro) ed è proprio sui tiri dalla distanza che si incanala il match.
Diventa soprattutto una battaglia personale tra Wilson da una parte e Beto dall’altra, va da sé che il punteggio salga vertiginosamente: a metà partita le due formazioni tornano negli spogliatoi con Torino a 43 e Trento 42. Marble ricomincia da dove aveva lasciato - altro giro altri tre punti Craft ruba palla a Delfino e Brown chiama time out sul 51 a 45 per i bianconeri. Beto non vuole certo essere da meno (sono 9 le bombe complessive del portoghese e dell’ex Orlando Magic), la Fiat però non molla di un solo centimetro non può nulla di fronte alla serata di grazia - finalmente verrebbe da dire del numero uno trentino ottimo anche come uomo assist (66 - 58).
A dieci minuti dalla fine la Dolomiti conduce 69 a 65, Marble segna subisce fallo e aggiorna il proprio career high (27 punti segnati contro Pistoia) mettendone a referto 29. Delfino tiene in vita i suoi con un gioco da quattro punti (72 - 69), a metà dell’ultimo periodo Trento é avanti solo di uno.
Wilson porta avanti i suoi, Hogue risponde subito la battaglia é totale gli aspetti tattici non contano più, e la trance agonistica ad essere protagonista assoluta. Wilson non sbaglia a undici secondi dalla sirena, il tentativo di Beto invece viene fermato da Hobson. Ora il mirino é puntato verso Ankara dove mercoledì Forray e compagni si giocheranno l’accesso alle Top 16 di Eurocup.