Ironia e tormentoni, al Bookique arriva il tornado Kruger
RL orenzo Kruger torna oggi alla Bookique di Trento (ore 20,30) con il suo spettacolo di canzoni al pianoforte. Il front-man dei Nobraino, band romagnola che si è ritagliata una nicchia importante nella scena indipendente italiana, presenta il repertorio del gruppo in versione voce e pianoforte.
«Il mio essere solo sul palco è veramente una condizione funzionale – spiega Kruger - io sto bene con una band o comunque con altri musicisti. Sono un cantante non sono uno strumentista, per cui sto bene in piedi, sto bene con un microfono, libero di fare un po’ quel che mi pare. E francamente non vedo l’ora di tornare a quella condizione là, però è probabile che debba passare qualche mese. Questo tour piano solo è quasi un percorso di punizione che devo espiare per poi mettere su un nuovo spettacolo».
In realtà, Kruger ha approfittato del momento di stand by della band per riproporre e ri-arrangiare il repertorio, di cui è autore esclusivo per quanto riguarda i testi. Una storia iniziata a Cesena nel 1996 e diventata sempre più seria con la pubblicazione di «No Usa! No Uk!» (2010), prodotto da Giorgio Canali.
La vena ironica e surreale della band si fa sempre più incisiva con il successivo «Disco d’Oro» (2012) che racchiude i singoli «Film muto», «Record del mondo» e «Bademaister» oltre al tormentone «Tradimentunz».
Gli ultimi due dischi «L’ultimo dei Nobraino» (2014) e «3460608524» (2016), pubblicati per Warner Music e Woodworm, consacrano lo stile del gruppo e l’originalità di scrittura di Kruger in brani come «L’esca», «Lo scrittore», «La statua» e in particolare «Bigamionista».
Il brano racconta di un camionista che lavora sulla tratta Marsiglia-Siviglia e decide di prendere moglie in entrambe le città: da qui il titolo, crasi di bigamo e camionista. Alla personalità narrativa Kruger accoppia un timbro caldo e profondo e un’imprevedibile esuberanza sul palco che rende ogni suo show un unicum. L’ingresso è libero.