Talento del biathlon muore a 18 anni Val Gardena sconvolta
Scomparso, in Val d’Ultimo, l’atleta Hannes Breitenberger
Nella giornata di ieri, in cui Lisa Vittozzi ha ottenuto la sua prima vittoria in Coppa del Mondo, a Oberhof le biathlete azzurre hanno gareggiato con il lutto al braccio. Un gesto poi spiegato dalle stesse atlete: nei giorni scorsi il biathlon italiano è stato scosso da una tragedia: la scomparsa di Hannes Breitenberger.
BOLZANO Il mondo dello sport altoatesino è in lutto per la prematura scomparsa di Hannes Breitenberger, morto improvvisamente a soli 18 anni. Breitenberger era una delle principali giovani promesse del biathlon in Alto Adige. Originario della Val d’Ultimo, Hannes si era messo in luce nelle gare giovanili ed aveva frequentato la scuola dello sport in Val Gardena.
La notizia della sua morte, le cui circostanze devono essere ancora del tutto chiarite, ieri era stata erroneamente collegata, da alcuni siti di informazione nazionali, a quella di un incidente sciistico avvenuto per un fuoripista a Courmayeur. Le due vicende però non sono collegate: la vittima dell’incidente avvenuto ieri in Val d’Aosta è infatti uno snowboarder italiano di 24 anni, Julian Impagliazzo, nato a Cesena ma residente a Scandicci, in Toscana.
Hannes Breitenberger era invece deceduto la scorsa sera. Ieri la sua morte è stata ricordata anche dalle biathlete azzurre ad Oberhof, dove hanno gareggiato con il lutto al braccio. La ragione del lutto, inizialmente sconosciuta al pubblico, è diventata di dominio pubblico una volta terminata la competizione, che è stata vinta proprio da un’azzurra, la friulana Lisa Vittozzi. Il lutto era dunque riferito proprio alla scomparsa di Hannes Breitenberger, una scomparsa improvvisa che ha colpito non solo il comitato altoatesino del biathlon ma tutto il movimento italiano del settore di cui Breitenberger era una giovane promessa.
Classe 2000, iscritto alla scuola superiore della Val Gardena e assiduo frequentatore del circuito nazionale, il giovane è venuto a mancare improvvisamente martedì sera ma se n’è avuta notizia solo ieri. L’azzurra Dotothea Wierer, impegnata con le colleghe della nazionale in Turingia, spiega infatti: «Tutta la squadra italiana corre in questo fine settimana con il lutto al braccio per onorare la memoria di Hannes».
Si tratta del secondo lutto in pochi mesi mel mondo dello sport altoatesino. A inizio novembre infatti era scomparsa Verena Erlacher, giovane campionessa di calcio con un passato nella nazionale femminile giovanile, avvenuta il 6 novembre a Lagundo. «Veri», come tutti la chiamavano, aveva solo diciannove anni. Aveva iniziato sin da giovanissima la carriera calcistica, che l’aveva portata a raggiungere l’ambito traguardo della nazionale: prima nell’under 16 e successivamente aveva proseguito indossando anche la maglia azzurra nell’under 17. Verena aveva giocato anche con il Maia Alta, l’Unterland di Cortina ed il Südtirol Damen. Oltre all’impegno nello sport, Verena aveva concluso gli studi superiori ed aveva superato l’esame di ammissione alla Claudiana di Bolzano. La sua scomparsa aveva destato profonda commozione in tutto il Burgraviato e nel mondo del calcio femminile.
Il cordoglio Dorothea Wierer: «In questo fine settimana gareggiamo con il lutto al braccio»