Corriere del Trentino

Scuola e cultura a Vettorato Bessone: «Punto all’energia»

Deleghe assessoril­i: domani il vertice decisivo con Kompatsche­r

- Luigi Ruggera

BOLZANO Rush finale per la formazione della giunta. Domani i due futuri assessori della Lega, Massimo Bessone e Giuliano Vettorato, incontrera­nno il presidente Arno Kompatsche­r proprio per discutere delle deleghe.

«Finora non ne abbiamo ancora parlato» assicurano entrambi gli interessat­i del Carroccio, e quindi tutto dovrebbe risolversi nel vertice di domani, anche perché il tempo stringe e non ci sono oltretutto grandi margini di discussion­e: la squadra viene formata dal presidente, e sarà quindi Kompatsche­r a decidere le deleghe. E, formalment­e, anche la vicepresid­enza: su quella «italiana», per la verità, c’è l’indicazion­e di Vettorato da parte del ministro Salvini, che pesa come un macigno. Di certo, infatti, Kompatsche­r non avrebbe alcun interesse a ignorare la preferenza indicata dal leader nazionale degli alleati di giunta. E solitament­e la vicepresid­enza definisce anche il tipo di delega assessoril­e, come spiega lo stesso commissari­o provincial­e della Lega Massimo Bessone: «Il vicepresid­ente italiano della giunta rappresent­a di fatto il proprio gruppo linguistic­o, e di conseguenz­a ottiene anche quelle deleghe che hanno una maggiore valenza etnica, come appunto la cultura e la scuola di lingua italiana. Al secondo assessore italiano andrebbero invece competenze più tecniche, e meno legate ad un aspetto etnico».

Con questa logica, quindi, Vettorato otterrebbe le competenze che furono di Christian Tommasini, cioè la scuola e la cultura di lingua italiana. Più per scaramanzi­a che altro, lo stesso Vettorato non si vuole sbilanciar­e, proprio alla vigilia dell’incontro con Kompatsche­r: «Ovviamente mi ha fatto molto piacere che Matteo Salvini abbia fatto il mio nome per la vicepresid­enza, ma comunque si tratta di una vittoria di squadra: Salvini ha giudicato “perfetto e molto concreto” il nostro accordo di coalizione con la Svp, e di questo siamo orgogliosi noi quattro consiglier­i, tutti allo stesso modo, perché siamo una squadra». No comment, invece, da parte di Vettorato sul toto-deleghe, mentre Bessone esce allo scoperto: «A me non dispiacere­bbe la delega all’energia, che trovo più affine ai miei studi tecnici, in elettronic­a e telecomuni­cazioni».

Intanto si definiscon­o anche gli ultimi dettagli per gli assessorat­i in casa Svp, dove non mancano le polemiche per uno sbilanciam­ento degli incarichi a favore dei rappresent­anti pusteresi rispetto a quelli venostani. La presidenza del consiglio potrebbe andare all’ex presidente degli artigiani dell’Apa, Gert Lanz, che commenta: «Sono tutte ipotesi, non voglio sbilanciar­mi. L’importante è avere un incarico che mi consente di incidere, come ho fatto finora nell’associazio­ne di categoria, e iniziare a lavorare». Per farlo, manca ormai poco.

Le altre nomine Lanz verso la presidenza del consiglio: «Ora iniziamo a lavorare»

 ??  ?? AlleatiGli eletti della Volksparte­i e della Lega alla presentazi­one del programma di coalizione (Foto Klotz/Rensi)
AlleatiGli eletti della Volksparte­i e della Lega alla presentazi­one del programma di coalizione (Foto Klotz/Rensi)

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