Final Eight, si può Ma devono perdere Bologna o Sassari
Un mese fa sembrava fantascienza quando la classifica, alla nona giornata di campionato, vedeva l’Aquila sul fondo a causa di sette sconfitte in nove partite. Invece, la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia è ancora alla portata. Difficile, ma non impossibile. Perché la squadra di Buscaglia ha comunque bisogno di un aiuto esterno, la vittoria oggi contro Brindisi potrebbe non bastare. Si dovrà comunque partire da lì, perché la Dolomiti Energia è al nono posto, prima delle escluse con due punti di svantaggio dal gruppo delle ottave, e con una sconfitta non potrà ovviamente muoversi da quella posizione. La vittoria è quindi la prima condizione necessaria, ma non sufficiente, per restare in corsa ma a questa vanno accoppiati risultati favorevoli sugli altri campi per fermare qualcuna delle squadre ancora a 14. Trento ha infatti bisogno della sconfitta di almeno una fra Virtus (impegnata a Varese), Sassari (a Cantù) e Trieste (in casa contro Milano). Qualora perdesse solo quest’ultima, nella parità a quota 14 con l’Alma e Brindisi, avrebbe bisogno di una vittoria di almeno 16 punti questo pomeriggio contro i pugliesi. Nelle varie casistiche di parità a 14 punti, la classifica avulsa premia quasi sempre Forray e compagni. In caso di parità a cinque, ossia se perdessero tutte le squadre che la precedono (Sassari, ovviamente Brindisi, Virtus e Trieste), la Dolomiti Energia si arrampicherebbe fino al sesto posto. Questo è il miglior scenario possibile. In caso di parità a quattro (con le sconfitte quindi di due fra Sassari, Virtus e Trieste), l’Aquila sarebbe sempre settima. Nelle parità a tre sarebbe sempre ottava, in caso perdessero Sassari o Virtus, mentre il ko della sola Trieste richiederebbe, come detto, un successo di almeno 16 punti contro Brindisi. (l. a.)