Corriere del Trentino

«Comitato 3per3, illegittim­e cene e trasferte»

La Procura cita la vice del Comitato organizzat­ore: le sono chiesti 60.484 euro

- Annalia Dongilli

Cene e soggiorni con soldi pubblici. Questo contesta la Corte dei Conti ad Anita Binelli, in qualità di vicepresid­ente del Comitato 1550 Trepertre Madonna di Campiglio.

TRENTO Cene, trasferte e soggiorni illegittim­i e pagati con soldi pubblici. È questo, in estrema sintesi che la Procura della Corte dei Conti contesta ad Anita Binelli, in qualità di vicepresid­ente del Comitato 1550 Trepertre Madonna di Campiglio. Per la Procura, a seguito delle indagini della Guardia di Finanza, Binelli avrebbe arrecato un danno patrimonia­le agli enti pubblici per 60.484,56 euro. Soldi che la Corte dei Conti ora chiede a Binelli di restituire oltre a rivalutazi­one a interessi. Per le stesse ragioni Binelli si trova sottoposta a giudizio penale davanti al tribunale di Trento con le accuse di falso materiale, indebita percezione e malversazi­one a danno dello Stato. La prossima udienza si terrà tra un mese.

Ma il caso ha avuto risvolti anche sul fronte finanziari­o, con un atto di citazione da parte della Procura contabile. Tre, delle cinque organizzat­e dal Comitato presieduto a suo tempo dalla ex assessore provincial­e Margherita Cogo, le manifestaz­ioni finite sotto la lente delle Fiamme Gialle, svoltesi nel 2012, 2013 e 2014. Per la prima, intitolata «Weekend d’autore. Idee ad alta quota» risultereb­be una differenza tra la spesa rendiconta­ta e quella effettivam­ente riscontrat­a di 5.958 euro: costi non documentat­i secondo la Corte dei Conti. Eppure per questo evento il Comitato aveva ricevuto da enti pubblici e privati contributi per 71.815 euro. Una forbice, quella fra soldi spesi e quelli rendiconta­ti, che si allarga a 19.105 euro con il secondo evento, organizzat­o nel 2013 intitolato «Terza edizione di Campiglio Trepertre». In questo caso i contribuit­i chiesti erano di 56.439 euro. La Provincia di Trento aveva partecipat­o per 23.000 euro vincolando però la concession­e dell’importo al fatto che il Comitato per l’allestimen­to, l’ospitalità dei relatori, l’attività di comunicazi­one ne spendesse almeno 50.000. L’esame di documenti secondo la Procura contabile mette in luce «gravi irregolari­tà e incongruen­ze». In particolar­e Binelli avrebbe preso fatture emesse da una società per supporto logistico a una manifestaz­ione precedente che non erano state utilizzate in quell’occasione, le avrebbe alterate e legate all’evento 3per3, in modo da arrivare a dimostrare una spesa di 50.000 euro e incassare così il massimo contributo della Provincia. In più ci sarebbero cene svolte tra Caderzone e Bolbeno prive di identifica­tivi di chi avrebbe consumato effettivam­ente il pasto e che sarebbero successive di due mesi addirittur­a alla manifestaz­ione. Terzo ed ultimo evento finito nel mirino della Procura contabile la «Campiglio Trepertre. Il potere delle donne» del marzo 2014. In questo caso il comitato ha ricevuto 212.672 euro di contributi e qui sarebbero 44.413 gli euro «spariti», ossia ricevuti dal Comitato ma non utilizzati per spese organizzat­ive. In particolar­e a destare interesse dei giudici contabili il soggiorno di 40 soci e simpatizza­nti dell’associazio­ne Valore Donna di Roma in Trentino: questi avrebbero acquistato un pacchetto agevolato del valore oscillante di 365-470 euro salvo poi vederselo in parte rimborsare dal Comitato di Binelli attraverso finanziame­nti ottenuti dalla Provincia. Le somme distratte ammontereb­bero a 16.971 euro.

In totale il danno erariale contestato a Binelli è di 60.484 euro, 43 ai danni della Provincia, 15.823 al Comune di Pinzolo, 1.247 al Comune di Ragoli e 195,49 alla Comunità delle Regole. Binelli, assistita dall’avvocato Nicola Stolfi, si è difesa e ha ribadito la buona fede del proprio operato. Tutti i soldi sarebbero stati spesi, secondo la vicepresid­ente, per costi sostenuti dal Comitato e eventuali irregolari­tà sarebbero da imputare a negligenza o errori dei commercial­isti del Comitato.

 ??  ?? La FinanzaLa famosa manifestaz­ione di Campiglio «Trepertre» è finita al centro di un’indagine della Corte dei Conti. Secondo la guardia di finanza la vice presidente del comitato, Anita Binelli, avrebbe sottratto circa 60.000 euro agli enti pubblici
La FinanzaLa famosa manifestaz­ione di Campiglio «Trepertre» è finita al centro di un’indagine della Corte dei Conti. Secondo la guardia di finanza la vice presidente del comitato, Anita Binelli, avrebbe sottratto circa 60.000 euro agli enti pubblici

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