Da Bob Sinclair a Giorgio Moroder, tante critiche agli spettacoli in quota
Star della musica in alta quota? Negli ultimi tempi alcuni eventi organizzati sulle montagne della regione hanno scatenato una salva di polemiche. È il caso del Dj set di Giorgio Moroder, il papà gardenese della discomusic, annunciato per il prossimo 7 aprile ai 2.200 metri di Cima Tognola, sopra San Martino di Castrozza. Il gruppo «Futura 2018» ha presentato un’interrogazione in cui chiede alla Provincia di Trento di «trovare luoghi più idonei per i concerti. In un ambiente così fragile, non si comprende perché si persista a considerare la montagna un luogo da sfruttare economicamente e non invece da proteggere e rispettare». Meno di un mese fa la letteraappello del presidente del Parco Adamello-Brenta Joseph Masè: «Manifestazioni musicali di massa con l’utilizzo di impianti di amplificazione e spettacoli pirotecnici non valorizzano l’unicità delle nostre montagne, ma tendono a svilirle e omologarle». Una riflessione legata anche al controverso concerto tenuto da Bob Sinclair nell’aprile dello scorso anno sul monte Spinale.