Confini sulla Marmolada Ci sarà un’udienza unica
TRENTO La contestata vicenda dei confini tra Trentino e Veneto sul massiccio della Marmolada torna a far discutere. Con una sentenza non definitiva, infatti, il Tar del Lazio, rilevando la pendenza sulla questione di tre ricorsi oltre a quello depositato dal Comune di Canazei, ha rimesso la decisione al presidente del tribunale amministrativo per i provvedimenti di competenza. Morale: per definire i ricorsi ci sarà un’unica udienza, che sarà fissata nelle prossime settimane.
In discussione davanti al Tar c’era il ricorso con il quale il Comune di Canazei sollecitava l’accertamento dell’obbligo del Ministero dell’interno di provvedere alla definizione del confine amministrativo tra Canazei e Rocca Pietore, oltre all’annullamento del provvedimento di aggiornamento della cartografia catastale con l’inserimento della linea di confine con il Comune di Rocca Pietore.
I giudici hanno preliminarmente dichiarato «improcedibile» l’istanza di Canazei contro il silenzio dell’amministrazione. Con riferimento invece alle ulteriori richieste sul ricorso, il Tar ha ritenuto di dovere sollecitare il presidente del tribunale alla fissazione di un’udienza unica per dirimere la questione. In quell’occasione verranno discussi anche gli altri tre ricorsi sulla questione dei confini sulla Regina delle Dolomiti, proposti dalla Regione Veneto (due impugnative) e dalla società Marmolada sempre sullo stesso tema.