Grande distribuzione Ecco l’attivo regionale sul primo contratto
Èil primo contratto collettivo nazionale per gli addetti delle imprese del commercio, operanti attraverso le formule della grande distribuzione, catene di negozi, franchising, ingrosso, cash and carry e shopping on line: sarà al centro dell’attivo regionale unitario dei delegati delle aziende della Distribuzione moderna organizzata (Dmo), aderenti a Federdistribuzione.
L’incontro calendarizzato per oggi dalle quattro sigle sindacali rappresentative del terziario — Filcams, Fisascat, Uiltus e Asgb — in regione riguarda circa 8 mila lavoratori, impiegati in aziende come gruppo Inditex (Zara, Stradivarius, Bershka), gruppo Aspiag, Conbipel, Kiko, Max&Co, Max Mara e Metro. La segretaria Filcams della Cgil altoatesina, Antonella Costanzo, spiega l’importanza dell’iniziativa: «Il contratto nazionale risponde principalmente all’esigenza di fornire un quadro normativo e salariale certo ai lavoratori della grande distribuzione organizzata». L’aspetto principale, secondo Costanzo, è infatti proprio il raggiungimento di «condizioni omogenee, evitando discriminazioni salariali e normative tra lavoratori che prestano le stesse attività nel medesimo settore». All’incontro di Bolzano sarà presente il segretario nazionale Filcams, Fabrizio Russo, che, insieme alla segretaria generale, ha seguito l’intera trattativa ed è tra i firmatari del contratto. «Con la firma di questo contratto — continua Costanzo — si ricompone quindi l’assetto contrattuale del terziario che si definirà poi con l’avvio della fase di rinnovo dei contratti nazionali Confcommercio e Confesercenti».